Avoglia se non gli ho richiesto il rinnovo, con tanto di lettera raccomandata prima della scadenza. Non solo non l'ha rinnovata ma allo scadere della fidejussione ha smesso di pagare il canone, poi siamo andati in causa.[DOUBLEPOST=1405865812,1405865741][/DOUBLEPOST]
Esatto. Quando il conduttore è disonesto, non c'è garanzia che tenga. Bisogna per forza andare in causa con spese e tempi legali che già sappiamo.
ovvio
e quindi nel momento che il conduttore dimostra la non volontà a rinnovare la fidejussione , sono segnali lampanti di una condotta dell'inquilino tendente a sfociare in morosità.
A quel punto, senza perdere ulteriore tempo si deve procedere con l'intimazione di sfratto dopo il ventesimo giorno dalla scadenza del canone (senza neanche fare la solita lettera di rito per invitarlo a pagare).