uva

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che il catasto attualmente presenti delle macroscopiche distorsioni, è sotto gli occhi di tutti.
E' la cosiddetta lotteria del Catasto:

 

Franci63

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Proprietario Casa
Se è difficile stabilire il potenziale di redditività, è altrettanto problematico attribuire il valore patrimoniale di ogni singolo immobile
Questo è il problema: due immobili simili nella stessa zona possono avere valori di mercato diversissimi tra loro: qualsiasi generalizzazione penalizzerà qualcuno, e favorirà altri ( anche a gettito complessivo invariato).
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Solo chi avrà immobili sfitti per scelta avrà una bella batosta
Peccato che c'è chi tiene sfitto per riaversi dalla batosta di aver dovuto tenere due anni in casa gente che non pagava l'affitto: lo sfratto non arrivava mai, c'erano da pagare le loro spese condominiali e al rilascio l'appartamento era devastato. Se si vuole incentivare la gente ad affittare, bisogna che lo Stato la protegga
 

Yopy

Membro Attivo
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Peccato che c'è chi tiene sfitto per riaversi dalla batosta di aver dovuto tenere due anni in casa gente che non pagava l'affitto: lo sfratto non arrivava mai, c'erano da pagare le loro spese condominiali e al rilascio l'appartamento era devastato. Se si vuole incentivare la gente ad affittare, bisogna che lo Stato la protegga
Se puoi permetterti la seconda casa sfitta, puoi anche pagare più tasse
 

Elisabetta48

Membro Senior
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Se puoi permetterti la seconda casa sfitta, puoi anche pagare più tasse
In molti casi (ne sono stati raccontati tanti anche qui nel forum) costano meno le tasse che il mantenimento di scrocconi per quel che riguarda le spese condominiali e il successivo rifacimento dell'appartamento (che non si fa in tre giorni). Quello che io sostengo è che lo Stato deve garantire la pronta liberazione degli appartamenti in queste situazioni. Allora sì che tutti affitterebbero volentieri, ma se affittare diventa troppo costoso...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Parli per esperienza diretta o per il solito luogo comune?
So che la domanda è rivolta a @Yopi, ma intanto rispondo io: esperienza diretta!
Esempio? Vetri rotti e sostituiti con lastre di plexiglass imbullonate ai serramenti, pavimenti di parquet bruciacchiati, porte sfondate, ecc...
Lamentele da parte degli altri condomini per i rumori e i danni alle parti comuni. Affitto e spese non pagati. Ci son voluti due anni (e altre spese) per avere l'appartamento libero.
E nessuno dica: gli inquilini vanno scelti meglio. Questi erano portati da una mediatrice che "conosceva bene la famiglia, proprio brave persone"

Quella che deve cambiare è la normativa. Se vogliono che la gente affitti felice, deve poter mandar via questi individui in due mesi, non in due anni (a volte di più). Facciamo pure pagare più tasse, ma poi proteggiamo i proprietari.
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
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' la cosiddetta lotteria del Catasto:
L'articolo postato è abbastanza interessante anche se racconta cose note: e purtroppo insiste sempre sul valore di mercato e sul confronto col valore catastale.

Su un punto la AgE ed il governo potrebbero aver ragione nell'estrapolare il valore di mercato.

Io ad esempio mi sono sempre chiesto perchè non tengano conto della redditivita dell'immobile misurata su un arco temporale significativo: ad es un decennio.
Ad es. facendo riferimento ai canoni di locazione desunti ai contratti registrati, e relative dichiarazioni Redditi. Aggiornerebbe anche le situazioni di classificazioni obsolete.
Peccato al solito agisca su chi già dichiara tutto.
Quanto agli immobili fantasma, bisognerebbe fare una class action contro chi è preposto a sorvegliare: se c'è una cosa che non si può nascondere è un edificio.

In merito alle conclusioni dell'articolo ho una riflessione personale.
Purtroppo come ricorda @Franci63
due immobili simili nella stessa zona possono avere valori di mercato diversissimi tra loro: qualsiasi generalizzazione penalizzerà qualcuno,
e così anche una eventuale riforma che miri a rettificare le distorsioni presenti, in fondo rappresenta una turbativa nello statu quo economico della popolazione. Oggi in fondo la situazione è "digerita": domani?

Chi oggi beneficia di vecchie classificazioni, spesso ha ereditato la situazione, frutto di risparmi dei genitori: in genere non necessariamente vivendo nel lusso.
Chi invece sta subendo il carico di recenti accatastamenti, in fondo li ha accettati fin dal principio, quindi li può sopportare.
Una significativa perturbazione, con un ribaltamento dei carichi, al di la di essere teoricamente equa, potrebbe scatenare una crisi , con messa in vendita di posizioni non più sostenibili dai primi: magari lo stato ci guadagna. Ma tutti i terremoti portano sconquasso in una situazione di quieto vivere.
 

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