Riflessi della Riforma Costituzionale sul mercato immobiliare e relativi protagonisti

[Daniele 78]

Ho trovato questo interessante articolo che spiega una conseguenza della Riforma Costituzionale direttamente sul mercato immobiliare. Credo sia molto interessante RIFORMA COSTITUZIONALE: URBANISTICA, PROFESSIONI E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE TORNANO ALLO STATO

 

[Hug]

Qual è la conseguenza? Grazie.

 

[griz]

in effetti, da quanto scritto non ravviso eclatanti modifiche allo status quo

 

[Daniele 78]

Qual è la conseguenza? Grazie.

Per l'Urbanistica
Che tutte le Regioni avranno di base la stessa normativa urbanistica che porterebbe al regolamento edilizio unico; per farla in breve fare un muretto o una casa in ogni regione richiederà gli stessi adempimenti: o tutti SCIA, o tutti DIA o tutti PdC a parità d'intervento.
In sostanza molta più trasparenza anche per l'utente finale!

Ad oggi essendo l'Urbanistica una materia concorrente tra Stato e Regioni ed avendo la Regione una certa discrezionalità pur restando nel perimetro delle leggi statali, comporta questa differenziazione tra Regione e Regione!

Ciò comporta che a parità d'intervento (casa, muretto ecc.) a parità d'intervento, oggi come oggi, NON in tutte le Regioni la trafila burocratica è la stessa, ciò determina scarsissima trasparenza e concorrenza; è ciò è sempre un freno agli investimenti. L'incertezza burocratica è sempre un danno, ancor più per il settore immobiliare!

 

[Daniele 78]

Per le opere strategiche: TAV, dighe, autostrade ecc. Tutto torna sotto esclusiva competenza statale!

 

[Daniele 78]

in effetti, da quanto scritto non ravviso eclatanti modifiche allo status quo

Più o meno!

 

[griz]

In sostanza molta più trasparenza anche per l'utente finale!

questo potrebbe essere, importante che i legislatori si muovano con criterio evitando svarioni come l'idea dell'aggiornamento catastale svolto dai comuni

 

[Daniele 78]

questo potrebbe essere, importante che i legislatori si muovano con criterio evitando svarioni come l'idea dell'aggiornamento catastale svolto dai comuni

Ma con un'ottica dell'accentramento di funzioni nello Stato ,come la direzione intrapresa da questa riforma, va veramente all'opposto di quello che dice ci tu!

 

[griz]

accentramento è una parola, si tratta di capire come lo stato gestirà le funzioni "in loco", quando hanno istituito le regioni e le province sembrava la soluzione di una serie di mali che poi invece si è rivelata la sorgente di mali, non so se peggiori ma...., vedremo come sarà questa nuova rivoluzione.
Che il catasto debba essere gestito dai comuni è ormai una cosa inevitabile, si eserciterebbe finelmente il controllo che serve, senza però pretendere che il catasto si aggiorni "da solo", il lavoro di noi tecnici deve sempre esserci, come avviene oggi.
Il mio commento si riferiva all'evidente mancanza di conoscenza delle procedure e norme stabilite in merito al catasto dallo Stato stesso e al pressapochismo di una presunta semplificazione che in realtà complocherebbe molto

 

[Hug]

Anche la moneta unica (l'euro) sembra un bene, però non so se il pareggio di bilancio sia un bene. Insomma luci ed ombre, non è tutt'euro quel che riluce. Se la SCIA in Lombardia ha un altro nome, non è unica, bèh forse non è un gran male. Non vorrei che, al limite, la moneta fosse unica e ce l'avesse uno solo e stesse all'estero con la scusa che sta comunque in Europa.