Flaviovco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Con i primi caldi mi sono sollevate le piastrelle in alcune parti del terrazzo a causa credo di un infiltrazione di acqua tra queste e la colla, su una superfice di circa 60 mq si sono sollevati circa 30 mq di piastrelle, al disotto del terrazzo c'è il mio garage che sembra non aver risentito del problema segno credo del fatto che l'isolazione ha tenuto.
Mi consigliate di riposare le piastrelle sollevate (mi dicono che c'è il rischio di rovinarel'isolazione e creare infiltrazioni nel garage)oppure eliminare piastrelle, sottofondo, isolazione vecchia e rifare tutto dall'inizio? allego una foto con la sigillatura "artigiale" di una parte di terrazzo. Nel secondo caso che tipo di isolazione fare so che ne esistono varie tipologie. Ringrazio per la collaborazione. 1367170081081.jpg
 

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Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Se le piastrelle si sono sollevate con il caldo, e non ci sono infiltrazioni nel soffito sottostante, può significare che, durante la posa, non si è lasciata una fuga tra le piastrelle sufficiente per assorbire la dilatazione termica del materiale con cui sono fatte.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Innanzitutto rilevo che le piastrelle sono state posate senza giunti di dilatazione, quindi con le escursioni termiche si sono mosse consentendo infiltrazioni di acqua; il gelo ha fatto il resto. I giunti di dilatazione devono interessare anche il sottostante massetto e lungo i bordi.Riposare solo quelle che si sono sollevate non risolve il problema.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se le piastrelle si sono sollevate non è per il caldo ma per il gelo, pertanto solo dopo una visura di un tecnico si potrà trovare le soluzioni, noi non sapendo il tipo della posa con quale fuga è stato posato non è possibile trovare una sola causa, ce ne possono essere tante ciao
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ho avuto un caso simile in un condominio (trattasi di tetto terrazzo) all'ultimo piano.
Ebbene le piastrelle che si sollevavano non tanto era causato dalle fughe, ma dal fatto che il sottofondo era zuppo d'acqua. Ci siamo accorti durante la demolizione che l'acqua non proveniva tanto dalle fughe ma dalle pilette di scarico sul terrazzo che non essendo ben sigillate nel punto di ancoraggio sullo stesso perdevano acqua nel sottofondo. Il problema è che l'acqua uscendo anche da un punto qualsiasi della soletta si diffonde in tutto il terrazzo in quanto il sottofondo assorbe come una spugna.

Appena abbian toccato le piastrelle il sottofondo si staccava più facilmente, anche se comunque appena demolisci un pavimento che ha qualche anno è impossibile staccare solo le piastrelle....viene via anche il fondo per forza.

L'intervento non era proprio economico...però contando che gli esterni sono di circa 160 mq = 35.000€ +i.va circa(demolizione completa di tutto + nuovo sottofondo circa 10 cm + isolante termico in polistirene da 4 cm + guaina Shluter + fornitura e posa di piastrelle da esterno + scarichi e pilette varie + ponteggi per arrivare al piano 4°) 2008 l'anno di esecuzione. Ad oggi è ancora perfetto e nessuno ha più reclamato per le perdite che prima dell'intervento esistevano.

Purtroppo quando hai un tetto terrazzo (con sotto delle abitazioni) non puoi scherzare molto, e oltre all'impermeabilizzazione devi pensare all'isolamento termico.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
che le pilette ( bocchettoni di scarico a Roma e dintorni) mal sigillate possano essere una via di infiltrazione è pacifico. In genere quando si rifanno i terrazzi si stende la guaina impermeabile anche sopra al buco del bocchettone; quindi si taglia la guaina sopra al buco in 4 spicchi ed a caldo la si fa aderire alla parete interna del tubo verticale sul quale si innesta il bocchettone. In questo modo l'eventuale acqua meteorica che si infiltra dalle piastrelle, sopo aver saturato il massetto di posa è costretta ad infilarsi nel discendente collegato al bocchettone.
In questo modo non ci dovrebbero essere infiltrazioni sul soffitto sottostante.
Nel caso propsettato però chi esponeva il caso ha scritto che il soffitto sottostante è asciutto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Luigi, la guaina in questione ricopre tutta la superficie, la differenza è che invece di essere bituminosa è plastica (a rotoli)e ricopre l'intera area e anche sigilla i bocchettoni. Poi con degli adesivi fatti apposta per la guaina si isola anche dietro gli zoccolino. Ovvio che vado anche a toccare e sigillare i bocchettoni altrimenti nel giro di 5/6 si rinzupperebbe il sottofondo, il condomino sotto il terrazzo avrebbe nuovamente delle belle macchie d'acqua sul soffitto ed il lavoro sarebbe da riprendere da capo.

Le pillette hanno mantenuto lo scarico a perdere fuori dal balcone (tipo cigogna dei pluviali per intenderci) e sono un pezzo unico fatto su misura in rame saldato e rivettato con la sua uscita....per cui niente perdite.
 

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