per Camilla 22
Per rendere più chiaro il mio scritto preciso che io faccio riferimento a quanto ricordavo successo in una mia proprietà a Roma, dove un condomino particolarmente rissoso si opponeva a tutto per principio ed in questo caso a lavori nel suo appartamento. E’ stato condannato anche a risarcire le maggiori spese dovute al ritardato intervento.
Poiché non avevo più i dati sottomano (nel frattempo avevo venduto) ho chiesto all’avvocato che lavora nello studio di fronte, che mi ha fornito l’articolo del Codice che ho citato.
Questo sito ovviamente riporta pareri diversi, in quanto scrivono in molti e con varie competenze. Spetta solo al postulante, e quindi a lei in questo caso, che conosce bene i fatti, in funzione anche del proprio carattere, propensione, e dei rapporti che vuole mantenere con i vicini, decidere quale risposta giudica più opportuna. E se ha la documentazione e gli argomenti giuridici per sostenere le necessarie spese legali, oltre che per le controperizie da addurre.
L'articolo citato (843 c.c.) é incontrovertibile. Dalla tua precisazione successiva però sembra che ci siano altre possibilità; in questo caso ovviamente l'articolo non troverebbe applicazione e potresti anche opporti ad un intervento disagevole.
Valuta bene tu tutti i dati prima di decidere.
Auguri