Con l'entrata in vigore (1° gennaio 2016) della Legge 208/2015, ai sensi dei commi 21, 22 e 23 dell'art. 1, sarà possibile rideterminare la rendita di impianti fotovoltaici accatastati autonomamente o come pertinenza di unità produttive censite nelle categorie D ed E, stralciando dalla stima diretta dell'immobile in catasto il valore dei pannelli e degli inverters (più noti a tutti come "imbullonati").
Le rendite così rideterminate consentono di risparmiare parecchio sulle imposte IMU, TASI (IMIS ed IMI)...per gli impianti su tetto dal 50 al 70% e per gli impianti a terra anche di più!
Spero che questa mia segnalazione sia gradita ai proprietari di impianti fotovoltaici. Ne ho parlato più nel dettaglio in questo mio articolo: Accatastamento impianto fotovoltaico - Marco Fachinat
Una domanda: ho sentito voci (ma non ho trovato alcun riscontro di legge...) secondo cui lo stato avrebbe però predisposto un fondo massimo atto a compensare il conseguente calo degli introiti dalle imposte sugli immmobili di cat. D ed E...al cui esaurimento non sarebbe più possibile rideterminare le rendite...C'E' QUALCUNO CHE SA QUALCOSA DI PIU' IN MERITO?
Le rendite così rideterminate consentono di risparmiare parecchio sulle imposte IMU, TASI (IMIS ed IMI)...per gli impianti su tetto dal 50 al 70% e per gli impianti a terra anche di più!
Spero che questa mia segnalazione sia gradita ai proprietari di impianti fotovoltaici. Ne ho parlato più nel dettaglio in questo mio articolo: Accatastamento impianto fotovoltaico - Marco Fachinat
Una domanda: ho sentito voci (ma non ho trovato alcun riscontro di legge...) secondo cui lo stato avrebbe però predisposto un fondo massimo atto a compensare il conseguente calo degli introiti dalle imposte sugli immmobili di cat. D ed E...al cui esaurimento non sarebbe più possibile rideterminare le rendite...C'E' QUALCUNO CHE SA QUALCOSA DI PIU' IN MERITO?