il fatto è che certi condomìni per prendere delle decisioni sono peggio dei governi italiani repubblicani ( quelli monarchici non li conosco). Il mio non fa eccezione. Per via della morfologia scoscesa, il palazzo in cui abito ha il primo livello di abitazioni che da due lati sono a piano terra e da due sono semi interrati. Gli abitanti dei locali seminterrati da anni (almeno 6) hanno chiesto di installare dei dissuasori di parcheggio sul marciapiediono ( largo 0,60 m) che borda questi due lati in modo che i conducenti non possano parcheggiare a spina di pesce, perché alcuni di questi parcheggiano in retromarcia e, anche con le finestre chiuse, entrano i gas di scarico, tremano i vetri delle finestre , tolgono la luce ecc..ec... . Non ci crederete siamo partiti con l'incaricare l'amministratore di reperire prezzi e modelli dei dissuasori. L'anno successivo è stato scelto il modello, e si è dato incarico di reperire delle offerte. Poi c'é stato il cambio di amministratore e si è bloccato tutto. Quindi l'anno successivo sono state ripresentate altre offerte con modelli diversi da quelli scelti originariamente perché le prime offerte erano alquanto elevate. L'anno seguente l'amministratore prima di giungere all' incarico del lavoro pone il problema che il marciapiede fa parte della coperativa e che bisogna sentire anche gli altri facenti parte sopratutto perché se qualcuno si facesse male inciampando nei dissuasori potrebbe farci causa. Siamo arrivati al sesto anno e il problema non è stato neanche messe all'ordine del giorno: se ne è parlato solo nelle varie ed eventuali. Nel frattempo siccome un inquilino se ne è andato adducendo l'invivibilità dell'appartamento, il condomino proprietario dell'appartamento è inferocito perché non riesce ad affittare e minaccia di metterci dentro degli extracomunitari.