Luky

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Salve a tutti, spero di non aver sbagliato post, nel caso chiedo scusa e, se possibile, lo spostate nel post giusto. Bene, la questione :Tizio Direttore amministrativo nella scuola (quello che chiamavano "Segretaria"). Ha vinto il concorso direttamente in qualità di Coordinatore Amministrativo (poi diventato Responsabile amministrativo ed infine Direttore amministrativo - DSGA ) senza fare alcun periodo anteruolo ed immesso immediatamente in ruolo a tempo indeterminato. Le variazioni riguardanti la definizione del ruolo non hanno inciso sul tipo di lavoro espletato e le responsabilità proprie, ma è stato per il Min. P.I. solo un cambiare titolo di identificazione del ruolo. E' accaduto che un certo numero di persone "nate" come Assistenti amministrativi (accesso con il diploma di scuola superiore di 2° grado mentre per il DSGA è necessaria la laurea) siano transitati nel ruolo dei DSGA con un concorso interno ed abbiano successivamente fatto ricorso al Giudice del lavoro per vedersi riconosciuto nel ruolo di DSGA anche il pre-ruolo. Nel calderone è finito anche Tizio che non chiedeva il riconoscimento pre-ruolo poichè non ha mai avuto il pre-ruolo, ma ha partecipato per avere il riconoscimento del periodo antecedente alla nuova denominazione "Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, cioè Coordin. Amm.vo - Respons. Amm.vo, in pratica tutto il periodo di lavoro, sin dall'inizio in qualità di DSGA. Questo comporta una ricostruzione di carriera, ai fini pensionistici, ma non richiede alcun tipo di risarcimento in danaro. Il Giudice del lavoro ha rigettato il ricorso in quanto la formula presentata dall'avvocato era sbagliata, cioè veniva chiesto il riconoscimento del servizio pre-ruolo, servizio che non ha mai fatto. La domanda: poichè il ricorso è stato impostato male è possibile presentare un nuovo ricorso fatto bene senza chiedere il riconoscimento pre-ruolo (che non esiste) o si rischia una lite temeraria? Qualcuno potrebbe dire, perchè non è stato fatto appello? Perchè l'appello si fa per erronea applicazione della legge o per errore di giudizio, nel caso si avrebbe una nuova domanda che non è permessa nel ricorso di appello. Spero in una risposta che chiarisca il dilemma. Grazie
 

Elisabetta48

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Le variazioni riguardanti la definizione del ruolo non hanno inciso sul tipo di lavoro espletato e le responsabilità proprie, ma è stato per il Min. P.I. solo un cambiare titolo di identificazione del ruolo
Non so se Tizio può ripresentare, corretto, il ricorso. Vorrei solo esprimere una mia perplessità. Non viene detto in che anno è diventato DSGA, ma dalla descrizione fornita sembra che lo sia diventato proprio mell'anno della istituzione di questa figura per "evoluzione" naturale. Tu dici che in pratica faceva lo stesso lavoro di prima. Non mi sembra sia proprio così. Aumentavano le responsabilità (lo ricordi anche tu che da "Segretario" uno diventava "Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi" e non si trattava solo di una questione di nome), diventava necessaria la laurea, cambiavano le condizioni economiche in relazione a questo nuovo ruolo. La retribuzione era infatti notevolmente accresciuta (pur considerando che venivano assorbite le 100 ore di straordinario prima possibili, le ore "altre" rispetto a quelle fatte con enti esterni). Quello di cui non sono convinta è che si possa far riconoscere per gli anni precedenti una qualifica che negli anni precedenti non esisteva: è cambiata proprio la figura professionale.
Tutto ciò, se la mia ricostruzione è giusta, dato che non viene specificato l'anno...
 

Luky

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Salve Elisabetta e grazie per la risposta. Tizio è diventato DSGA nell'anno 2000. La figura non nasce nel 2000 ma diventa DSGA in quell'anno e precedentemente veniva definito diversamente come sopra ho descritto e le responsabilità sono le stesse. L'accesso a tale figura era tramite concorso pubblico e con il diploma di scuola secondaria di 2° grado, la laurea è prevista dal 2000, ma in molti hanno effettuato il concorso interno che permetteva il passaggio con il solo diploma (una specie di sanatoria). La retribuzione non è "notevolmente accresciuta" oggi un DSGA con 25 anni di servizio non raggiunge i1.650 euro netti al mese. Infine a molti che hanno fatto ricorso per il periodo ante-ruolo in figure diverse è stata riconosciuta la figura DSGA, prova a parlarne con qualche DSGA nato tale e che abbia almeno 20 anni di servizio.
 

Elisabetta48

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La figura di DSGA nasce infatti a partire dal 1/9/2000 con l'intento di avere una figura di alto profilo da affiancare al neonato Dirigente Scolastico per la piena attuazione dell'autonomia. Certamente con sanatorie varie: in via transitoria poteva assumere quel ruolo anche chi non aveva la laurea. A quei tempi avevo ben analizzato il nuovo contratto. Dal confronto, mi era parso che la qualifica fosse superiore a ogni altra qualifica precedente dentro la scuola, infatti il profilo del DSGA diventava confrontabile con quello che prima era quello del Direttore Amministrativo dei Conservatori e delle Accademie.
Quanto ala retribuzione "notevolmente accresciuta"... è tutto relativo naturalmente. Non ho le tabelle sottomano ma mi pare di ricordare che fino al contratto 1995 la retibuzione del Responsabile Amm. (poi confluito nel ruolo del DSGA) era sensibilmente inferiore a quella di un docente laureato di scuola secondaria (a pari anzianità naturalmente) mentre dal 2000 quella del DSGA diventava superiore e le andava aggiunta l'indennità di Amministrazione.
Che poi siano tutte retribuzioni inadeguate, quella è un'altra storia...
Al di là di questo, resta la mia prima osservazione: come si può chiedere per gli anni precedenti una qualifica che negli anni precedenti non c'era? Non vorrei che l'ante-ruolo riconosciuto ad altri coprisse comunque anni nei quali la figura del DSGA esisteva già.
Sempre se non ricordo male, i Responsabili Amm. avevano dovuto seguire un corso di formazione per entrare nella nuova qualifica a sottolineare un passaggio di grado.
Comunque, ripeto, questa è solo la mia opinione. Poi vedi tu, e "in bocca al lupo" se ti lanci nell'impresa
 

Luky

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Infatti la retribuzione era ed è al disotto delle reali responsabilità che il ruolo di DSGA comporta, per quanto riguarda la possibilità di chiedere il riconoscimento ante-ruolo della figura del DSGA, anche se inesistente almeno come definizione, questo si è realizzato alla faccia di chi ha prodotto sacrifici e molto impegno nello studio per superare un concorso pubblico e non interno con relativa sanatoria nei ruoli. Ma io vorrei sottolineare a tutto il forum che questa discussione è nata SOLO per avere, da chi può permettersi di rispondere, un giudizio sul vero problema rappresentato e cioè: si può reiterare il ricorso con la giusta formulazione senza incorrere in sanzioni e rigetto? Grazie a chi vorrà rispondere alla domanda.
 

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