Buongiorno, in seguito a lavori straordinari di rifacimento del lastrico solare, il mio appartamento è stato interessato da copiose infiltrazioni dovute ad acquazzoni che lo hanno letteralmente rovinato. Avendo la ditta esecutrice una propria assicurazione ho provveduto alla messa in mora per risarcimento dei danni. Un ulteriore problema si è presentato allorquando l'inquilino locato ha, giustamente, risolto il contratto senza preavviso e con effetto immediato (ed effettivamente non poteva fare diversamente data l'inagibilità dell'appartamento). Ora lo stesso mi ha comunicato che intenderà rivolgersi al legale per i danni subiti (in realtà non materiali in quanto l'appartamento era arredato da me) soprattutto in merito allo stress nel trovare nuova casa ed anche a problemi di asma a suo dire acuiti dai forti odori di muffa presenti in casa. La domanda è questa: l'inquilino deve citare me (che comunque in tutta questa faccenda sono parte lesa per i gravi danni subiti) o può rivalersi direttamente sull'assicurazione dell'impresa, visto che nel contratto questa è responsabile verso terzi? Un inquilino regolarmente locato non va assimilato in toto come terzo? O tutto deve passare da me, considerando che non vi è stato nessun inadempimento da parte mia? Se arriva lettera dal suo legale cosa dovrei fare? Grazie a chi mi darà risposta.