keceru

Membro Junior
se la mail ti è servita per avere notizie e ti sei approfittato per acuistare l'appartamento qualcosa cè da pagare mettiti d'accordo eviteriai rogne ciao
Se hai letto bene la cronologia degli eventi, io avevo visitato l'immobile e iniziato la trattativa con il proprietario, PRIMA di scrivere l'email. E dalla risposta dell'immobiliare ho saputo solo il prezzo, che volevo confrontare con quello richiesto dal propietario.
Di cosa ho approfittato? Non mi hanno fornito alcuna informazione utile a identificare ne l'immobile ne il proprietario. Ho dovuto fare una trattativa lunga quasi un anno con interventi presso il comune a mie spese per chiarire le problematiche legate ai condoni.
Ma veramente qualcuno pensa che con una email si possono guadagnare 5-6000 euro ....:-o:-o:-o
Se dovessi perdere questa causa mi metto a fare l'agente ...:D
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
A me sembra troppo. sarebbe come dire che hanno diritto alla provvigione perchè hanno esposto in vetrina foto dell'immobile e prezzo.
 

Amleto2012

Nuovo Iscritto
Una comunicazione via e mail riguardo il prezzo di vendita proposto di un immobile non vedo come possa essere considerato elemento probante una trattativa e mediazione tra le parti finalizzata all'acquisto (allora basterebbe soffermarsi di fronte una vetrina con affissi i prezzi di vendita degli immobili per restare vincolati all'acquisto tramite la agenzia che li avesse esposti!). Il problema io credo allora sia tutto nel tipo di contratto tra il venditore e la agenzia immobiliare. Se il contratto vincola il proprietario alla vendita dell'immobile in esclusiva tramite quella agenzia allora l'agenzia può rivendicare le provvigioni in base al diritto di esclusiva, e le può rivendicare sia nei confronti della parte venditrice sia nei confronti della parte acquirente, al di la di una effettiva operatività dell'agenzia stessa riguardo la compravendita in oggetto. Se il contratto è stato solo verbale, e non prevedeva l'esclusività del mandato, non vedo in tal caso quale diritto possa avanzare l'agenzia, non essendo il venditore obbligato ad alienare l'immobile esclusivamente attraverso di essa.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Una comunicazione via e mail riguardo il prezzo di vendita proposto di un immobile non vedo come possa essere considerato elemento probante una trattativa e mediazione tra le parti finalizzata all'acquisto (allora basterebbe soffermarsi di fronte una vetrina con affissi i prezzi di vendita degli immobili per restare vincolati all'acquisto tramite la agenzia che li avesse esposti!). Il problema io credo allora sia tutto nel tipo di contratto tra il venditore e la agenzia immobiliare. Se il contratto vincola il proprietario alla vendita dell'immobile in esclusiva tramite quella agenzia allora l'agenzia può rivendicare le provvigioni in base al diritto di esclusiva, e le può rivendicare sia nei confronti della parte venditrice sia nei confronti della parte acquirente, al di la di una effettiva operatività dell'agenzia stessa riguardo la compravendita in oggetto. Se il contratto è stato solo verbale, e non prevedeva l'esclusività del mandato, non vedo in tal caso quale diritto possa avanzare l'agenzia, non essendo il venditore obbligato ad alienare l'immobile esclusivamente attraverso di essa.

Non sono d'accordo. Se io, dopo aver dato mandato in esclusiva all'agenzia vendo casa mia a te, che con l'agenzia non hai manduto contatti il problema non è tuo e l'agenzia da te non potrà pretendere nulla. Potrà, ovviamente pretendere quanto le spetta da me che non ho rispettato il contratto.
 

Amleto2012

Nuovo Iscritto
Una comunicazione via e mail riguardo il prezzo di vendita proposto di un immobile non vedo come possa essere considerato elemento probante una trattativa e mediazione tra le parti finalizzata all'acquisto (allora basterebbe soffermarsi di fronte una vetrina con affissi i prezzi di vendita degli immobili per restare vincolati all'acquisto tramite la agenzia che li avesse esposti!). Il problema io credo allora sia tutto nel tipo di contratto tra il venditore e la agenzia immobiliare. Se il contratto vincola il proprietario alla vendita dell'immobile in esclusiva tramite quella agenzia allora l'agenzia può rivendicare le provvigioni in base al diritto di esclusiva, e le può rivendicare sia nei confronti della parte venditrice sia nei confronti della parte acquirente, al di la di una effettiva operatività dell'agenzia stessa riguardo la compravendita in oggetto. Se il contratto è stato solo verbale, e non prevedeva l'esclusività del mandato, non vedo in tal caso quale diritto possa avanzare l'agenzia, non essendo il venditore obbligato ad alienare l'immobile esclusivamente attraverso di essa.


Quindi aggiungo che la cosa più sensata che si possa fare è richiedere alla agenzia copia del contratto stipulato con l'ex proprietario dell'immobile. Se poi addirittura davvero tale contratto scritto non dovesse esistere, beh! allora attiva il tuo avvocato. I falsi testimoni se dovessero venir fuori non credo sarebbe difficile smascherarli in una causa penale. Loro dovrebbero illustrare coerentemente tutta una serie di false circostanze (ad esempio il giorno e l'ora dell'incontro, i termini effettivi della trattativa). Uno non si improvvisa falso testimone una tantum. Perciò costoro avrebbero probabilmente dei precedenti, o comunque già dovrebbero apparire probabilmente come testimoni in altre cause simili...etc.
 

Amleto2012

Nuovo Iscritto
Non sono d'accordo. Se io, dopo aver dato mandato in esclusiva all'agenzia vendo casa mia a te, che con l'agenzia non hai manduto contatti il problema non è tuo e l'agenzia da te non potrà pretendere nulla. Potrà, ovviamente pretendere quanto le spetta da me che non ho rispettato il contratto.

Questo è quello che suggerisce il buonsenso, ma temo non sia così da un punto di vista normativo!
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Secondo me all'amico Kiceru sfugge qualche particolare o omette qualcosa circa il rapporto con l'agenzia. A nessuna immobiliare verrebbe mai in mente di far richiesta di mediazione solo per aver comunicato il prezzo di un immobile e per giunta a mezzo mail ad un indirizzo di posta che non da prova certa sia il suo, dice di aver ricevuto una raccomandata dall'avvocato dell'agenzia ma a quale indirizzo? Se cosi veramente fosse comunque invito Kiceru a scrivermi in privato comunicandomi il nome dell'agenzia, sono sicuro di poter intervenire nei loro confronti.
 

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