L'intermediario si è già preso l'assegno e latita mi dice solo di convincere il geometra a fare una dichiarazione in cui attesti che il progetto originario era così, ma fino a che non va in comune non dichiara (giustamente) una cosa che non conosce. Il Notaio e l'acquirente sono amici quindi non c'è possibilità di dialogo, (li teniamo costantemente aggiornati di tutti i passi che facciamo compreso il sollecito al geometra il quale ha risposto sia al notaio che all'acquirente, che ha già fatto richiesta di appuntamento per la visione del progetto e sta attendendo ancora che il comune gli dia questo appuntamento (danno 7/8 appuntamenti al mese) dicono che l'atto deve essere fatto il 30 e che non ci possono essere ulteriori rinvii, se non appunto di tenere in deposito i 5.000 euro. Ma ci siamo chiesti con mio marito, dato che la sanatoria non essendo noi più proprietari non la possiamo fare e lui dopo non la facesse, questi 5.000 non li rivedrò più suppongo.