Richiesta info per impianto solare per sola corrente elettrica.

[Cicionsky]

Ciao a tutti, volevo chiedere un paio di info per quello che riguarda gli impianti solari.
Valutavo la possibilità di installare presso la mia abitazione un impiantino solare di 3KW per cercare di ammorbidire la bolletta della corrente.

Pensavo appunto ad un impiantino molto molto semplice da 3KW (dovrebbe bastarmi) composto da pannelli monocristallini da 300W o 320/330W l'uno, inverter e stabilizzatore. Voglio evitare l'utilizzo di batterie di accumulo e voglio evitare la re-immissione di corrente nella rete elettrica (no scambio).

Quello che voglio realizzare è un impiantino stand-alone assolutamente indipendente dalla rete elettrica e senza batterie di accumulo (per ora mi basta questo e mi va bene questo).

La domanda.
Questo tipo specifico di impianto solare (descritto sopra), necessita comunque di "certificazione" oppure, volendo, posso installarlo io o comunque farlo installare da un tecnico capace ovviamente di farlo? Cioè, anche in questo caso, serve comunque un qualche tipo di "certificazione" anche per un impiantino semplice come in questo caso oppure non è necessaria alcuna certificazione?

Grazie a tutti.

 

[Dimaraz]

Quello che vuoi realizzare è un impianto "off-grid/stand alone"...formalmente non servono "certificazioni" per la Potenza che ipotizzi ma non esiste una risposta unica perché tutto da come e dove l'impianto viene posto e dagli allacci.

Perché non ti sarà possibile essere autosufficiente h24/365 gg all'anno.

 

[Cicionsky]

Quello che vuoi realizzare è un impianto "off-grid/stand alone"...formalmente non servono "certificazioni" per la Potenza che ipotizzi ma non esiste una risposta unica perché tutto da come e dove l'impianto viene posto e dagli allacci.

Perché non ti sarà possibile essere autosufficiente h24/365 gg all'anno.

Ciao grazie per la risposta. Dunque, TEORICAMENTE se monto un impianto off-grid/stand-alone, NON necessito di certificazione. La certificazione serve nel momento in cui il mio impianto va a scambiare con la rete. Corretto? Questo è il PRESUPPOSTO (salvo ovviamente altre implicazioni tecniche e/o di fattibilità vedi ad esempio posizionamento etc..). Sostanzialmente, che fa la differenza su un impianto che NECESSITA la certificazione, è l'allaccio dell'impianto stesso alla rete quindi quando avviene un qualche tipo di scambio con la rete. Se io monto un impianto completamente stand-alone off-grid appunto, NON necessito di certificazione PER LEGGE. Confermi? Giusto per sapere se qualcuno poi viene a rompermi le palle e/o a sostenere magari il contrario. Grazie mille.

 

[Jan80]

Gli impianti vanno sempre certificati con la relativa dichiarazione di conformità che rilascerà l'installatore.

 

[Dimaraz]

La certificazione serve nel momento in cui il mio impianto va a scambiare con la rete. Corretto?

Forse non hai compreso...non centra nulla lo "scambio"

Solitamente tutti i componenti "elettronici" che acquisti sono "certificati"...salvo ti riivolga a fornitori "alternativi".

Se tu non hai alcun contratto di fornitura elettrica nessuno ti contesta l'impianto in quanti tale.

Ma se tu hai un contratto di fornitura elettrica bisogna che l'impianto FV non sia nemmeno connesso ad apparecchi/impianti a loro volta connessi alla rete elettrica del fornitore... altrimenti non sei "off grid" ma in "parallelo" o "in serie".

Se poi, viste le altre discussioni che hai aperto, intendi usufruire dei bonus fiscali...allora ti serve la "certificazione" di un tecnico sull'intero impianto.

 

[Cicionsky]

Gli impianti vanno sempre certificati con la relativa dichiarazione di conformità che rilascerà l'installatore.

Quindi (sono qui per chiedere appunto e per chiarire i miei dubbi), qualsiasi tipo di impianto solare io vada a montare, che esso sia con scambio in rete o no, con o senza batterie di accumulo, l'impianto deve essere certificato da un tecnico abilitato che mi rilascia la certificazione di conformità. Cioè, io desidero installare un impianto solare per produzione di sola corrente elettrica, senza scambio sul posto e senza batterie di accumulo e tale impianto richiede comunque una certificazione dell'opera a tutto tondo (ragionevolmente, anche qui, deve trattarsi di materiale già certificato a monte dal produttore ed altresì della sua conseguente e relativa installazione da parte di un tecnico che ne certifica appunto la sua corretta installazione e funzionamento, non il materiale utilizzato e suoi componenti in quanto già certificati dal produttore). L'opera deve essere diciamo "certificata a tutto tondo". E' corretto? Solo per capire. Grazie.

 

[Nemesis]

qualsiasi tipo di impianto solare io vada a montare,

Deve essere autorizzato.
Art. 6 del D. Lgs. n. 28/2011.

 

[Cicionsky]

Deve essere autorizzato.
Art. 6 del D. Lgs. n. 28/2011.

Quindi, ricollegandomi anche all'altro mio post, stesso discorso anche qui. Se il mio architetto ha tutti i titoli necessari a produrmi e rilasciarmi certificazione energetica sull'opera finita (visto che nel rapporto in termini di "certificazione energetica" sono compresi una serie di elementi che sto sto qui a ripetere), basterebbe di fatto un tecnico "capace" di installarmi il mio impianto solare e, in collaborazione con il mio architetto che è anche progettista della mia casa nonchè direttore dei lavori etc.., mi verrà rilasciato e prodotto questo certificato di confornità. Il mio impianto solare NON me lo certifica chi me lo installa (a meno che non me lo venda direttamente lui, ovviamente), tanto meno me lo certifica l'impresa edile che mi costruisce la casa o il mio architetto etc.. ma l'impianto itself, è certificato (o anche no), dal produttore. Sarà poi l'opera complessiva a livello di impianto solare e poi di "globalità" sull'opera intera della casa (isolamento, infissi, cappotto etc..) a determinare u certo tipo/livello di classse energetica. Questo deriva da un progetto più ampio, ovvero l'intero fabbricato che, assieme ad una serie di parametri, criteri, materiali, impianti etc.. determinerà una certa classe e quindi qui prodotto un certificato complessivo dell'opera.

E' questo che voglio capire perchè se voglio comprare io l'impianto solare e farmelo installare, non mi serve un tecnico che prima me lo vende e poi me lo installa (stesso identico discorso che facevo con il capptto termico). proprio perchè se trovo un tecnico capace che me lo installa, sarà poi il mio architetto a formulare la certificazione finale dell'intera opera.

Sbaglio? Ripeto, vogio solo capire, spero si sia capito il senso della mia richiesta. Grazie.

 

[Dimaraz]

Sbaglio? Ripeto, vogio solo capire, spero si sia capito il senso della mia richiesta. Grazie

Ora forse cominci a capire...se invece di frammentare in tante discussioni aprivi un unico topic dove spiegavi tutte le intenzioni si evitano i fraintendimenti.

Sintetizzando se tu vuoi accedere ai "bonus fiscali" diventa imperativo che determinati lavori/impianti siano "certificati" come opera complessiva (e non come singoli materiali/componenti).

Ho svariate perplessità che un Architetto possa "certificare" impianti tecnologici.

 

[Cicionsky]

Ora forse cominci a capire...se invece di frammentare in tante discussioni aprivi un unico topic dove spiegavi tutte le intenzioni si evitano i fraintendimenti.

Sintetizzando se tu vuoi accedere ai "bonus fiscali" diventa imperativo che determinati lavori/impianti siano "certificati" come opera complessiva (e non come singoli materiali/componenti).

Ho svariate perplessità che un Architetto possa "certificare" impianti tecnologici.

Certo, sono assolutamente d'accordo con te, è chiaro che il mio architetto mai mi certificherà impianti tecnologici, quello è ovvio. Si è capito il senso comunque dai, mi serviva capire questa cosa a dimostrazione del fatto che è l'opera nella sua totalità a determinare poi la produzione/redazione del "certificato energetico" (è altrettanto ovvio che tutto vada prima progettato a dovere, questo è altrettanto ovvio). Grazie.