romrub

Membro Ordinario
Nel caso contrario, chi impugna dicendo che io ho dichiarato il falso affermando che è lui il proprietario smentendo le mie parole, avrà ben ragione di farlo, ma non davanti all'amministratore, bensì davanti all'Autorità Giudiziaria esibendo il Rogito che convalida la sua esclusiva proprietà.
Altrimenti se così non fosse si pregiudicherebbe un eventuale diritto di usucapione.

Come vedi, confermi quanto da me detto: in un caso del genere il Condominio che si vede annullare le sue decisioni, come si deve comportare? Se le tiene e paga; fa causa al condomino che si è svegliato tardi od all'usurpatore? Od infine chiede il risarcimento all'amministratore, che non ha fatto gli opportuni controlli?
Il diritto di usucapione non può essere assolutamente un vincolo che costituisca danno per il Condominio.
 

romrub

Membro Ordinario
Caro Guru, La mia esperienza ultratrentennale in vari Condomini, mi ha portato a quelle conclusioni, chiarisco che non si tratta onestà, ma di surroga, in pratica tutti tendono (ne ha avuto circa 15) dopo un pò di farsi un gruppetto di supporter, e di agire sempre in prima persona, in pratica il proprietario è espropriato dei suoi poteri, dei quali l'unico che gli viene concesso di esercitare è quello del pagamento delle rate. Questo non per efficienza ma potere e per la gestione dei condomini, gli amici cerco di accontentarli, gli altri ...dovranno aver pazienza.
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Come vedi, confermi quanto da me detto: in un caso del genere il Condominio che si vede annullare le sue decisioni, come si deve comportare? Se le tiene e paga; fa causa al condomino che si è svegliato tardi od all'usurpatore? Od infine chiede il risarcimento all'amministratore, che non ha fatto gli opportuni controlli?
Il diritto di usucapione non può essere assolutamente un vincolo che costituisca danno per il Condominio.
Condivido ....ed è appunto questa una delle ragioni per sostenere ciò che sinora ho scritto.
Gli obblighi assunti da un amministratore devono essere svolti con diligenza.... non tralasciando nulla al caso.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Come vedi, confermi quanto da me detto: in un caso del genere il Condominio che si vede annullare le sue decisioni, come si deve comportare? Se le tiene e paga; fa causa al condomino che si è svegliato tardi od all'usurpatore? Od infine chiede il risarcimento all'amministratore, che non ha fatto gli opportuni controlli?
Il diritto di usucapione non può essere assolutamente un vincolo che costituisca danno per il Condominio.
L'usucapione non va a danno del condominio, ma eventualmente del proprietario dell'unità immobiliare che si vedrà spogliato del suo bene, ma per sua negligenza non negligenza altrui.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Condivido ....ed è appunto questa una delle ragioni per sostenere ciò che sinora ho scritto.
Gli obblighi assunti da un amministratore devono essere svolti con diligenza.... non tralasciando nulla al caso.
L'amministratore è diligente quando amministra bene le parti comuni (vedi art. 1130 cc), non ha nessun potere sulle parti private, salvo diversamente stabilito dal Regolamento di Condominio Contrattuale.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
No. Il regolamento di condominio soggiace sempre al Codice Civile. E per il C.C. la proprietà privata è "intangibile" se non dall'Autorità Giudiziaria.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
No. Il regolamento di condominio soggiace sempre al Codice Civile. E per il C.C. la proprietà privata è "intangibile" se non dall'Autorità Giudiziaria.
Forse mi ero espresso male dicendo
"l'amministratore non ha nessun potere sulle parti private, salvo diversamente stabilito dal Regolamento di Condominio Contrattuale"
Nel senso che il RdC Contrattuale potrebbe p.es. limitare l'uso di una unità immobiliare, ovvero stabilire che non può essere usata come studio medico, in questo caso l'amministratore ha la possibilità di agire contro il condomino inadempiente (comunque questo esula dal tema che stiamo trattando)
Oppure proprio stabilire che la copia del rogito sia consegnata all'amministratore.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Ok per il primo periodo. Ma per il secondo il R.dC non può imporre di consegnare una documentazione a chicchessia. Men che meno all'Amministratore. Il quale ha tutte le altre strade (essendo un atto pubblico) per procurarselo in caso di bisogno. E, soprattutto, l'ultimo risultante alla Conservatoria. Noi, quella normace l'avevamo nel nostro RdC. Ti assicuro che era stato compilato da un "luminare" del campo. Non è mai stata applicata proprio perchè, alla fine della giostra, in caso di richiesta di D.I. era meglio avere (parola di un Giudice...) un documento recentissimo. Per evitare sorprese.....
Una considerazione. Per fortuna non sono l'unico a stare sveglio, qualche volta...e allora....buon giorno Condobip!!
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok per il primo periodo. Ma per il secondo il R.dC non può imporre di consegnare una documentazione a chicchessia. Men che meno all'Amministratore. Il quale ha tutte le altre strade (essendo un atto pubblico) per procurarselo in caso di bisogno. E, soprattutto, l'ultimo risultante alla Conservatoria. Noi, quella normace l'avevamo nel nostro RdC. Ti assicuro che era stato compilato da un "luminare" del campo. Non è mai stata applicata proprio perchè, alla fine della giostra, in caso di richiesta di D.I. era meglio avere (parola di un Giudice...) un documento recentissimo. Per evitare sorprese.....
Una considerazione. Per fortuna non sono l'unico a stare sveglio, qualche volta...e allora....buon giorno Condobip!!
Infatti, ti do perfettamente ragione, perchè potrebbe addirittura capitare che il condomino diligente consegni la copia del rogito all'amministratore (come dice il RdC) e poi dopo qualche anno vende, il neo condomino magari non legge questa clausola e non consegna il rogito all'amministratore, poi diviene moroso e l'amministratore sbadatamente e con eccesso di diligenza agisce con il vecchio rogito sbagliando persona, allora si che succederebbe un guaio.
Ricambio il buongiorno :ok:
 

romrub

Membro Ordinario
Cari condobip e Barbero, è ovvio che l'usucapione riguarda un condomino e non il Condominio.
Ma se per tutelare un ipotetico diritto di usucapione di un estraneo al Condominio, debba essere messa a repentaglio la certezza della titolarità dei convocati all'assemblea, con la conseguente possibilità di impugnazione delle risultanze delle delibere, si ha certo un danno per il Condominio, ed è questo il danno che non è accettabile, anche se è altrettato ipotetico e poco probabile dell'esercizio di un diritto di usucapione; che ribadisco è, un eventuale diritto di un terzo estraneo al Condominio, che quindi in nessun caso può prevalere sulle prerogative dei condomini e del Condominio stesso. Vi saluto.
 

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