maxvero

Membro Attivo
Mia figlia ha acquistato un appartamento a fine Luglio.
Subito dopo il passaggio di proprietà, mia figlia ed io, abbiamo provveduto di persona ad informare
l'amministratore del condominio dell' avvenuta variazione di proprietà.
Oggi l'amministratore telefona a mia figlia chiedendole copia del rogito notarile.
E' la prima volta che mi capita una simile richiesta da parte di un amministratore condominiale.
Ci sono delle disposizioni legislative in merito?
Potrebbe essere sufficiente una auto dichiarazione?
Normalmente chi deve informare l'amministratore della compravendita di un appartamento: il venditore o l' acquirente?
Grazie un saluto e

A U G U R I D I B U O N N A T A L E
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
L' amministratore ha delle funzioni previste dalla legge che competono le parti comuni, non le parti private.

Non riesco a capire il motivo di una tale richiesta da parte dell' amministratore, in quanto le informazioni essenziali e sufficienti per ripartire le parti comuni sono già scritte sulle tabelle millesimali.

Inoltre mi sembrerebbe davvero singolare se un amministratore avesse un archivio con le copie dei rogiti di tutti i condòmini.
 
U

User_29045

Ospite
Sul rogito notarile l'amministratore può desumere due informazioni importanti:

a) La data della compravendita: fino a quel giorno le spese condominiali sono a carico del venditore, da quel momento in poi sono a carico del compratore. Evidentemente, l'amministratore non si fida delle autocertificazioni e vuole la certezza, perché su tale data sono basate le ripartizioni delle spese;

b) Cosa ha dichiarato la parte venditrice in merito alle spese condominiali. Ad esempio, l'amministratore vuole vedere se la parte venditrice ha dichiarato che non esistono conti in sospeso con l'amministrazione condominiale né per ordinaria, né per straordinaria amministrazione. Magari viene fuori che NON E' VERO che NON ESISTONO conti in sospeso!

Non mi viene in mente altro.

Ad ogni modo il rogito non è un segreto di stato, al massimo nascondete il valore della compravendita per ragioni di privacy. Fatevi fare una copia autenticata dallo studio notarile, una copia standard, ed una eliminando il valore di compravendita, magari hai comprato la casa ad un prezzo superfavorevole e esponendo il prezzo ti attiri invidie e rabbie indesiderate. A me quando chiedono quanto ho pagato qualcosa, per non sbagliare aggiungo sempre 20.000 Euro, e sono tutti felici e contenti :)
 
U

User_29045

Ospite
Ah, dimenticavo che normalmente è la parte venditrice che avvisa l'amministratore, perché ha interesse che cessi l'addebito delle spese condominiali a suo carico!

E' chiaro, però, che conviene anche al compratore farlo presente all'amministratore, in quanto se non lo si fa presente, prima o poi andranno determinati i rispettivi conguagli, perché il riparto delle spese - senza la conoscenza della data del rogito - sarà sicuramente e matematicamente errato.
 

gabrcasa

Nuovo Iscritto
L'amministratore è titolato a richiedere il titolo di proprietà da cui potrà desumere l'effettivo o gli effettivi proprietari contro cui agire in caso di quote condominiali non corrisposte e per conoscere effettivamente chi conovocare legittimamente alle assemblee.
 

romrub

Membro Ordinario
Se non sbaglio, c'è una normativa al riguardo, però visto che l'autocertificazione è uno strumento sempre più usato nella pubblica amministrazione, non capisco perchè non debba essere bastevole in un condominio, datpo che è comunque un'assunzione di responsabilità. Solo nel caso di conflitto di attribuzione tra venditore e compratore, dovrebbe venire richiesto un documento ufficiale.
Io ho avuto un'unica volta una tale richiesta per un appartamento in comproprietà con mio fratello residente all'estero, per quanto riguarda la rappresentatività, ho fatto un autocertificazione, dando l'indirizzo e numero telefonico di mio fratello per eventuale verifica, che non c'è stata.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non esiste nessuna disposizione di Legge che obbliga il condomino di fornire la Copia del Rogito all'amministratore, se l'amministratore ha necessità di avere dei dati certi, può chiederli direttamente all'Agenzia del Territorio on line e gratuitamente.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
L'amministratore a fatto un cosa certa giusta, onde evitare un domani in caso di contestazioni, a chiedere copia dell'atto di compravendita, anche per indire l'assemblea se cointestati, a chi inviare l'avviso e tante altre cose che servono all'amministratore, per non incorrere in errori banali, e vedersi annullare l'assemblea se non dimostra di aver inviato a tutti la data e l'indirizzo di tale assemblea,con all'o.d.g. allegato, per quanto riguarda la comunicazione di solito spetta al venditore per interrompere i rapporti condominiale e all'acquirente per poter intervenire a difesa della sua proprietà immobiliare:daccordo:
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore a fatto un cosa certa giusta, ....
Che sia la cosa giusta nessuno lo mette in dubbio, ma se io nuovo condomino, mi presento dall'amministratore e dico, mi chiamo Pinco Pallino, il mio appartamento è al x° piano dello stabile in via xxx nr. yy (Cap e Città) interno xx, ed a quell'indirizzo può inviarmi le bollette e gli inviti per le assemblee e tutte le comunicazioni relative il condominio da Lei amministrato (all'occorrenza aggiungo il mio CF) e lo firmo, è assolutamente inutile che l'amministratore mi chieda la copia del Rogito
 
U

User_29045

Ospite
Che sia la cosa giusta nessuno lo mette in dubbio, ma se io nuovo condomino, mi presento dall'amministratore e dico, mi chiamo Pinco Pallino, il mio appartamento è al x° piano dello stabile in via xxx nr. yy (Cap e Città) interno xx, ed a quell'indirizzo può inviarmi le bollette e gli inviti per le assemblee e tutte le comunicazioni relative il condominio da Lei amministrato (all'occorrenza aggiungo il mio CF) e lo firmo, è assolutamente inutile che l'amministratore mi chieda la copia del Rogito

C'è un però. Se io entro in possesso delle chiavi di un appartamento che so per certo essere disabitato, posso fare la dichiarazione di cui sopra, facendo iniziare il decorso per l'usucapione. L'amministratore vuole mettere alle strette il proprietario, inducendolo a produrre atti falsi se non è veramente il proprietario. Evidentemente è un amministratore che c'è cascato in passato, ha ricevuto dati falsi accettandoli per buoni, e ora vuole cautelarsi e cerca il pelo nell'uovo.
 

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