Buongiorno, ho una situazione un po' particolare e avrei bisogno di avere un consiglio su come muovermi.
Nella ricerca della prima casa, siamo subentrati nell'affitto della casa di conoscenti nostri, facendo comunque un nuovo contratto essendo il loro in scadenza. La proprietaria è stata sempre molto gentile e disponibile, permettendoci anche di fare alcune modifiche contrattuali rispetto al contratto dei precedenti inquilini, che comunque risultava vecchio.
Secondo il contratto, la casa risultava completamente in regola, ed essendoci persone che ci avevano vissuto fino a poco tempo prima ci siamo fidati e a luglio abbiamo firmato il contratto, allegando anche delle foto sulle condizioni della casa al momento della firma.
Quando la proprietaria ha portato il nuovo contratto a registrare, le è stato chiesto il certificato d'idoneità dell'impianto elettrico, e non avendolo ha richiesto una verifica sulla casa.
Qui inizia la questione: la casa, che comunque è vecchia, è risultata non idonea secondo le nuove norme elettriche, non vi era mai stato fatto l'impianto con lo scarico a terra, quindi per avere la certificazione esigeva fare il nuovo impianto.
Anche qui lei s'è dimostrata comunque disponibile, s'è fatta fare qualche preventivo e ha iniziato a far fare i lavori per sistemarlo, solo che per farlo ha scelto di usare canaline esterne e prese da esterni per velocizzare i lavori e risparmiare. In tutto questo, noi che avevamo già firmato il contratto, abbiamo saputo di questo problema a lavori già iniziati e poco prima che lei andasse in ferie.
Siamo andati a vedere i lavori, e a livello estetico la casa presenta delle differenze, non così enormi, insomma si vedono le canaline ma ci è stato detto anche che verranno rimbiancate secondo i colori delle pareti e oltretutto lei ci ha anche permesso di far mettere posizioni di prese e interruttori come si voleva noi.
Il problema è questo: il mio ragazzo, arrabbiatosi perchè secondo lui la proprietaria ha fatto tutto alle nostre spalle e non ci ha chiesto se c'andava bene il tipo di lavoro eseguito, vorrebbe fare una richiesta danni per questa "modifica" della casa, che si presenta, seppur in maniera minima, differente alle foto inserite nel contratto, però a mio parere dal punto di vista pratico abbiamo avuto un miglioramento, solo dal punto di vista estetico la casa perde di valore.
E' possibile, parlandone anche con la proprietaria, venirsi incontro in qualche modo per evitare di arrivare a chieder danni? Tipo, queste modifiche fatte, posson permettere di chiedere almeno una diminuzione dell'affitto, visto che comunque la casa si presenta differente rispetto a quando il contratto è stato firmato?
Oltretutto, il contratto vale ancora, anche se è stato dichiarata una cosa differente, visto la casa non è risultata a norma nell'impianto energetico?
Sono molto confusa su questa storia, e prima di creare scompiglio vorrei sapere a cosa vo incontro.
Grazie
Nella ricerca della prima casa, siamo subentrati nell'affitto della casa di conoscenti nostri, facendo comunque un nuovo contratto essendo il loro in scadenza. La proprietaria è stata sempre molto gentile e disponibile, permettendoci anche di fare alcune modifiche contrattuali rispetto al contratto dei precedenti inquilini, che comunque risultava vecchio.
Secondo il contratto, la casa risultava completamente in regola, ed essendoci persone che ci avevano vissuto fino a poco tempo prima ci siamo fidati e a luglio abbiamo firmato il contratto, allegando anche delle foto sulle condizioni della casa al momento della firma.
Quando la proprietaria ha portato il nuovo contratto a registrare, le è stato chiesto il certificato d'idoneità dell'impianto elettrico, e non avendolo ha richiesto una verifica sulla casa.
Qui inizia la questione: la casa, che comunque è vecchia, è risultata non idonea secondo le nuove norme elettriche, non vi era mai stato fatto l'impianto con lo scarico a terra, quindi per avere la certificazione esigeva fare il nuovo impianto.
Anche qui lei s'è dimostrata comunque disponibile, s'è fatta fare qualche preventivo e ha iniziato a far fare i lavori per sistemarlo, solo che per farlo ha scelto di usare canaline esterne e prese da esterni per velocizzare i lavori e risparmiare. In tutto questo, noi che avevamo già firmato il contratto, abbiamo saputo di questo problema a lavori già iniziati e poco prima che lei andasse in ferie.
Siamo andati a vedere i lavori, e a livello estetico la casa presenta delle differenze, non così enormi, insomma si vedono le canaline ma ci è stato detto anche che verranno rimbiancate secondo i colori delle pareti e oltretutto lei ci ha anche permesso di far mettere posizioni di prese e interruttori come si voleva noi.
Il problema è questo: il mio ragazzo, arrabbiatosi perchè secondo lui la proprietaria ha fatto tutto alle nostre spalle e non ci ha chiesto se c'andava bene il tipo di lavoro eseguito, vorrebbe fare una richiesta danni per questa "modifica" della casa, che si presenta, seppur in maniera minima, differente alle foto inserite nel contratto, però a mio parere dal punto di vista pratico abbiamo avuto un miglioramento, solo dal punto di vista estetico la casa perde di valore.
E' possibile, parlandone anche con la proprietaria, venirsi incontro in qualche modo per evitare di arrivare a chieder danni? Tipo, queste modifiche fatte, posson permettere di chiedere almeno una diminuzione dell'affitto, visto che comunque la casa si presenta differente rispetto a quando il contratto è stato firmato?
Oltretutto, il contratto vale ancora, anche se è stato dichiarata una cosa differente, visto la casa non è risultata a norma nell'impianto energetico?
Sono molto confusa su questa storia, e prima di creare scompiglio vorrei sapere a cosa vo incontro.
Grazie