Buongiorno,nel febbraio del 2006 ho comprato in una mini palazzina nella periferia di Milano, un appartamento nuovo,sito al piano terra rialzato,con sotto l’appartamento il box.
Ho notato da subito che le finestre fin dal primo mattino erano bagnate e lo rimanevano fino a sera,il pavimento era bagnato,ovvero dalle fughette fuoriusciva acqua,e dai muri gocciolava acqua.
Già dal primo mese ne abbiamo parlato con l’amministratore e il costruttore,visto che lavoravano assieme.Ci hanno risposto che bisognava che asciugasse,visto che era una costruzione nuova,dovevamo tenere il più possibile aperto,e il riscaldamento tenuto alto,così abbiamo fatto.
Finito l’inverno,inizio estate ok,fino a quando si ripresenta l’inverno,in questo secondo anno invernale i disagi aumentano,inizia a esserci oltre al pavimento bagnato,dove non è possibile passare nè aspirapolvere e nè scopa,bisogna direttamente asciugare,ma dopo qualche ora il pavimento risulta di nuovo bagnato,le finestre bagnate,ma quello che più angoscia è la muffa che spunta nelle pareti a contatto con l’esterno,e i muri dove poggiano i mobili (divano compreso).Abbiamo dinuovo ricontattato l’amministratore e il costruttore,dove hanno ribadito che doveva ancora asciugare bene l’appartamento,abbiamo contattato anche l’agenzia dove avevamo acquistato l’immobile, giusto per avere un consiglio,ma hanno detto di dare ascolto a quello che diceva il costruttore.
Dopo qualche mese mio figlio ha avuto una forte crisi asmatica,dagli esami è emerso che è stata provocata dalla muffa(allergia alle muffe).Così io e mio marito abbiamo subito pensato che potesse essere stata causata dalla muffa che prendeva ai muri,nonostata venisse da noi tolta tutte le volte che spuntava,usando gli appositi prodotti adatti a rimuoverla e disinfettare.
La cosa più scioccante è stata la sua cameretta (nonostante non desse segni o odori di muffa),abbiamo spostato la camera a ponte dove lui dormiva,era una cosa oscena,tutta la parete sia in altezza che in lunghezza del mobile,era ricoperta di muffa nera,con alcune macchie verdastre.Abbiamo subito smontato il mobile e comperato a nostre spese tutti i prodotti per rimettere a nuovo il muro,abbiamo avvertito il costruttore,che si è presentato dopo qualche giorno,ma noi ovviamente avevamo tolto quello che danneggiava la salute di tutti noi.La risposta del costruttore al nostro disagio è stata,che quella parte del muro non è stata studiata per mettere un mobile ma un lettino,sinceramente gli abbiamo riso in faccia,perchè nella camera l’unico posto adatto alle misure di un armadio era solo e unicamente quello,(quella parete e tutta a contatto con l’esterno).Ci ha solo consigliato di tenere i mobili distaccati dal muro per evitare la muffa,finchè l’appartamento asciughi bene.
Intanto verso la fine di questo secondo anno invernale ci accorgiamo che nel corridoio dove c’è la placca dove passano i tubi del riscaldamento, c’è una leggera macchia da infiltrazione d’acqua,di circa un metro per un metro,e che lo zoccolino sotto e marcio fino alla camera di mio figlio,in più ci ritroviamo al mattino senza acqua calda per poterci lavare,perchè la caldaia va in blocco,e quindi dobbiamo uscire fuori per alzare la pressione che va giù,abbiamo segnalato anche questo problema sia all’amministratore che al costruttore,risposta:basta alzare la temperatura.Inizia e finisce l’estate,fin quì tutto bene,fino a quando inizia il terzo anno invernale.
Peggiora sempre più,mi ritrovo ad uscire in pieno inverno a prima mattina,per alzare la pressione dell’acqua calda,perchè esce fredda,circa ogni 3 settimane.
la muffa ai muri peggiora,il pavimento e i vetri bagnati(nonostante io tenga aperto un ‘ora e mezza al mattino, e un’ora e mezza al pomeriggio,la temperatura del riscaldamento lo tengo sui 20-21 gradi),in più tengo i mobili e il divano distaccati dal muro,vivendo una situazione ridicola.
La cameretta di mio figlio l’ho intanto ricomprata nuova,in quella parte del muro,ma che riesco a tener d’occhio,infatti il lettino è estraibile,è devo per forza tenerlo distaccato un metro dal muro, perchè abbiamo visto che il muro continua a fare la muffa e a buttare acqua,zoccolino già tutto marcio.
Sempre in questo terzo anno e peggiorato anche il corridoio,dove l’infiltrazione d’acqua è molto evidente,tanto che si è scrostato, zoccolino tutto marcio fino alla cameretta,abbiamo chiamato subito l’amministratore per contattare il costruttore,e che eravamo veramente stufi di vivere queste situazioni,sempre dopo qualche giorno (sempre con tutta la sua calma)ci ha mandato un addetto,che apparentemente ha sistemato il problema.Intanto in seguito ho richiamato per sistemare il problema della pressione dell’acqua calda, che continuava ad andare giù,anche lì con tutta la sua calma, dopo qualche giorno mi ha mandata un addetto,ha sistemato il problema dicendo che c’era una perdita, (esteticamente credetemi ha rovinato il muro,non sistemandolo neanche),che poi non capisco come fa la caldaia ad avere avuto una perdita, visto che in quei tre anni,ho fatto annualmente il controllo della caldaia con la BERETTA,(non era un problema di caldaia).
Ritornando al corridoio in quel terzo anno,oltre ad avere avuto esteticamente il muro scrostato e il disagio di dover tutte le volte richiamare il costruttore per sentirmi dire che solo noi ci lamentiamo,ho avuto anche il disagio che mi hanno fatto 7 interventi in quel punto rovinandomi il corridoio,e tutto questo fatto non in qualche settimana,ma è durato per tutto l’inverno,al settimo intervendo si sono accorti che il problema era un bullone spaccato che faceva uscire l’acqua,e per questo motivo continuava a scendere giù la pressione dell’acqua della caldaia,così hanno cambiato tutto il blocco.In poche parole ho avuto tre anni di infiltrazioni d’acqua.
Estate tutto bene inizio quarto anno invernale.
Pavimento bagnato,finestre anche,muffa a volontà,mobili da tenere in mezzo,non bisogna poggiarli ai muri (divano compreso).
Ci mettiamo daccordo tutti i condòmini per cambiare amministratore (visto che quello attuale lavora presso il costruttore,e non viene incontro alle volonta del condominio).
Contattiamo un nuovo amministratore dove gli diamo le foto sia del nostro appartamento, facendolo venire a verificare la nostra situazioni,le fote del condominio,ovvero l’entrata dell’antrione dove il pavimento rimane bagnato tutto il giorno,con evidente acqua che fuoriesce dalle fughette,i balconi con evidente infiltrazioni, e la facciata con macchie di fioriture.Il nuovo amministratore ha contattato il costruttore, per chiedergli come intente muoversi,è la dove non sia soddisfacente la risposta del costruttore, ha detto che riunisce i proprietari dello stabile per andare per via legale,perchè il problema c’è ed è evidente nelle foto,e le ha costatate di persona.
Da premettere che quest’anno è spuntata anche la fogna giù nei garage (ogni anno c’era il problema che con la pioggia veniva su tutto,allagando tutto,ma l’amministratore (che lavora per il costruttore)faceva venire degli operai a stapparla,dicendo che il condominio buttava nel cesso cose che intasavano la fogna.Morale quest’anno con il nuovo amministratore dopo che si è ritappata la fogna,lui ha chiamato lo spurgo,che ha detto che gli scarichi non sono a norma che sono invertite,creando il problema dello smaltimento delle acque,che bisogna smantellare il tutto e rifare gli scarichi.
Io vorrei comunque chiedere i danni morali,per circa 5 anni abbiamo vissuto situazioni e disagi improponibili,oltre ad essere ignorati dal costruttore su problemi che psicologicamente ci ossessionano,spero di uscirne al più presto fuori.
Posso chiedere i danni materiali e morali?
Grazie.
Ho notato da subito che le finestre fin dal primo mattino erano bagnate e lo rimanevano fino a sera,il pavimento era bagnato,ovvero dalle fughette fuoriusciva acqua,e dai muri gocciolava acqua.
Già dal primo mese ne abbiamo parlato con l’amministratore e il costruttore,visto che lavoravano assieme.Ci hanno risposto che bisognava che asciugasse,visto che era una costruzione nuova,dovevamo tenere il più possibile aperto,e il riscaldamento tenuto alto,così abbiamo fatto.
Finito l’inverno,inizio estate ok,fino a quando si ripresenta l’inverno,in questo secondo anno invernale i disagi aumentano,inizia a esserci oltre al pavimento bagnato,dove non è possibile passare nè aspirapolvere e nè scopa,bisogna direttamente asciugare,ma dopo qualche ora il pavimento risulta di nuovo bagnato,le finestre bagnate,ma quello che più angoscia è la muffa che spunta nelle pareti a contatto con l’esterno,e i muri dove poggiano i mobili (divano compreso).Abbiamo dinuovo ricontattato l’amministratore e il costruttore,dove hanno ribadito che doveva ancora asciugare bene l’appartamento,abbiamo contattato anche l’agenzia dove avevamo acquistato l’immobile, giusto per avere un consiglio,ma hanno detto di dare ascolto a quello che diceva il costruttore.
Dopo qualche mese mio figlio ha avuto una forte crisi asmatica,dagli esami è emerso che è stata provocata dalla muffa(allergia alle muffe).Così io e mio marito abbiamo subito pensato che potesse essere stata causata dalla muffa che prendeva ai muri,nonostata venisse da noi tolta tutte le volte che spuntava,usando gli appositi prodotti adatti a rimuoverla e disinfettare.
La cosa più scioccante è stata la sua cameretta (nonostante non desse segni o odori di muffa),abbiamo spostato la camera a ponte dove lui dormiva,era una cosa oscena,tutta la parete sia in altezza che in lunghezza del mobile,era ricoperta di muffa nera,con alcune macchie verdastre.Abbiamo subito smontato il mobile e comperato a nostre spese tutti i prodotti per rimettere a nuovo il muro,abbiamo avvertito il costruttore,che si è presentato dopo qualche giorno,ma noi ovviamente avevamo tolto quello che danneggiava la salute di tutti noi.La risposta del costruttore al nostro disagio è stata,che quella parte del muro non è stata studiata per mettere un mobile ma un lettino,sinceramente gli abbiamo riso in faccia,perchè nella camera l’unico posto adatto alle misure di un armadio era solo e unicamente quello,(quella parete e tutta a contatto con l’esterno).Ci ha solo consigliato di tenere i mobili distaccati dal muro per evitare la muffa,finchè l’appartamento asciughi bene.
Intanto verso la fine di questo secondo anno invernale ci accorgiamo che nel corridoio dove c’è la placca dove passano i tubi del riscaldamento, c’è una leggera macchia da infiltrazione d’acqua,di circa un metro per un metro,e che lo zoccolino sotto e marcio fino alla camera di mio figlio,in più ci ritroviamo al mattino senza acqua calda per poterci lavare,perchè la caldaia va in blocco,e quindi dobbiamo uscire fuori per alzare la pressione che va giù,abbiamo segnalato anche questo problema sia all’amministratore che al costruttore,risposta:basta alzare la temperatura.Inizia e finisce l’estate,fin quì tutto bene,fino a quando inizia il terzo anno invernale.
Peggiora sempre più,mi ritrovo ad uscire in pieno inverno a prima mattina,per alzare la pressione dell’acqua calda,perchè esce fredda,circa ogni 3 settimane.
la muffa ai muri peggiora,il pavimento e i vetri bagnati(nonostante io tenga aperto un ‘ora e mezza al mattino, e un’ora e mezza al pomeriggio,la temperatura del riscaldamento lo tengo sui 20-21 gradi),in più tengo i mobili e il divano distaccati dal muro,vivendo una situazione ridicola.
La cameretta di mio figlio l’ho intanto ricomprata nuova,in quella parte del muro,ma che riesco a tener d’occhio,infatti il lettino è estraibile,è devo per forza tenerlo distaccato un metro dal muro, perchè abbiamo visto che il muro continua a fare la muffa e a buttare acqua,zoccolino già tutto marcio.
Sempre in questo terzo anno e peggiorato anche il corridoio,dove l’infiltrazione d’acqua è molto evidente,tanto che si è scrostato, zoccolino tutto marcio fino alla cameretta,abbiamo chiamato subito l’amministratore per contattare il costruttore,e che eravamo veramente stufi di vivere queste situazioni,sempre dopo qualche giorno (sempre con tutta la sua calma)ci ha mandato un addetto,che apparentemente ha sistemato il problema.Intanto in seguito ho richiamato per sistemare il problema della pressione dell’acqua calda, che continuava ad andare giù,anche lì con tutta la sua calma, dopo qualche giorno mi ha mandata un addetto,ha sistemato il problema dicendo che c’era una perdita, (esteticamente credetemi ha rovinato il muro,non sistemandolo neanche),che poi non capisco come fa la caldaia ad avere avuto una perdita, visto che in quei tre anni,ho fatto annualmente il controllo della caldaia con la BERETTA,(non era un problema di caldaia).
Ritornando al corridoio in quel terzo anno,oltre ad avere avuto esteticamente il muro scrostato e il disagio di dover tutte le volte richiamare il costruttore per sentirmi dire che solo noi ci lamentiamo,ho avuto anche il disagio che mi hanno fatto 7 interventi in quel punto rovinandomi il corridoio,e tutto questo fatto non in qualche settimana,ma è durato per tutto l’inverno,al settimo intervendo si sono accorti che il problema era un bullone spaccato che faceva uscire l’acqua,e per questo motivo continuava a scendere giù la pressione dell’acqua della caldaia,così hanno cambiato tutto il blocco.In poche parole ho avuto tre anni di infiltrazioni d’acqua.
Estate tutto bene inizio quarto anno invernale.
Pavimento bagnato,finestre anche,muffa a volontà,mobili da tenere in mezzo,non bisogna poggiarli ai muri (divano compreso).
Ci mettiamo daccordo tutti i condòmini per cambiare amministratore (visto che quello attuale lavora presso il costruttore,e non viene incontro alle volonta del condominio).
Contattiamo un nuovo amministratore dove gli diamo le foto sia del nostro appartamento, facendolo venire a verificare la nostra situazioni,le fote del condominio,ovvero l’entrata dell’antrione dove il pavimento rimane bagnato tutto il giorno,con evidente acqua che fuoriesce dalle fughette,i balconi con evidente infiltrazioni, e la facciata con macchie di fioriture.Il nuovo amministratore ha contattato il costruttore, per chiedergli come intente muoversi,è la dove non sia soddisfacente la risposta del costruttore, ha detto che riunisce i proprietari dello stabile per andare per via legale,perchè il problema c’è ed è evidente nelle foto,e le ha costatate di persona.
Da premettere che quest’anno è spuntata anche la fogna giù nei garage (ogni anno c’era il problema che con la pioggia veniva su tutto,allagando tutto,ma l’amministratore (che lavora per il costruttore)faceva venire degli operai a stapparla,dicendo che il condominio buttava nel cesso cose che intasavano la fogna.Morale quest’anno con il nuovo amministratore dopo che si è ritappata la fogna,lui ha chiamato lo spurgo,che ha detto che gli scarichi non sono a norma che sono invertite,creando il problema dello smaltimento delle acque,che bisogna smantellare il tutto e rifare gli scarichi.
Io vorrei comunque chiedere i danni morali,per circa 5 anni abbiamo vissuto situazioni e disagi improponibili,oltre ad essere ignorati dal costruttore su problemi che psicologicamente ci ossessionano,spero di uscirne al più presto fuori.
Posso chiedere i danni materiali e morali?
Grazie.