salve a tutti, non so come districarmi spero che mi vogliate dare un aiuto.
Nel 1980 è deceduto mio padre lasciando un appartamento in comunione di beni con mia madre ed una cantina, sita in una via diversa dello stesso comune, di sua esclusiva proprietà. Questi due immobili sono tutti e due descritti nell'atto. Dopo la successione la cantina è per metà mia, unica figlia, e per metà di mia madre, mentre l'appartamento- prima casa per mia madre - per un terzo di mia proprietà e per due terzi di mia madre.
Lo scorso anno è deceduta anche mia madre ed io ho iniziato le pratiche per la successione, ho recuperato l'atto di acquisto della cantina e dell'appartamento, la successione di mio padre e mi sono accorta che la cantina non era stata accatastata e la successione del 1980 non era stata trascritta. A questo punto ho fatto accatastare la cantina pensando di poter finalmente procedere, visto anche che il termine di un anno scade tra una settimana; oggi però la persona che ho incaricato mi ha detto che non la nuova successione non è stata accettata e che corro il rischio di riaprire anche la successione del 1980. Ora vorrei un consiglio su quale strada è più opportuno seguire:
1 - riaprire la successione del 1980 per poter inserire i dati catastali della cantina e pagare anche una sanzione per la seconda successione, che inevitabilmente sarà fatta oltre i termini legali;
2 - procedere con la successione di mia madre per evitare la sanzione, e, successivamente riaprire la prima è la seconda successione per regolarizzare la cantina.
Nel 1980 è deceduto mio padre lasciando un appartamento in comunione di beni con mia madre ed una cantina, sita in una via diversa dello stesso comune, di sua esclusiva proprietà. Questi due immobili sono tutti e due descritti nell'atto. Dopo la successione la cantina è per metà mia, unica figlia, e per metà di mia madre, mentre l'appartamento- prima casa per mia madre - per un terzo di mia proprietà e per due terzi di mia madre.
Lo scorso anno è deceduta anche mia madre ed io ho iniziato le pratiche per la successione, ho recuperato l'atto di acquisto della cantina e dell'appartamento, la successione di mio padre e mi sono accorta che la cantina non era stata accatastata e la successione del 1980 non era stata trascritta. A questo punto ho fatto accatastare la cantina pensando di poter finalmente procedere, visto anche che il termine di un anno scade tra una settimana; oggi però la persona che ho incaricato mi ha detto che non la nuova successione non è stata accettata e che corro il rischio di riaprire anche la successione del 1980. Ora vorrei un consiglio su quale strada è più opportuno seguire:
1 - riaprire la successione del 1980 per poter inserire i dati catastali della cantina e pagare anche una sanzione per la seconda successione, che inevitabilmente sarà fatta oltre i termini legali;
2 - procedere con la successione di mia madre per evitare la sanzione, e, successivamente riaprire la prima è la seconda successione per regolarizzare la cantina.