Ricapitoliamo.
Il tuo desiderio era ridurre il dovuto IMU.
Questo si ottiene se la abitazione principale e la proprietà coincidono. In questo sao il proprietario sarebbe esente.
Poi potrebbe anche funzionare l'accorpamento, se lasomma dei vani risultanti, che sono sempre figurativi, viene inferiore alla somma aritmetica dei vani fiscali attuali.
Poiché tu non abiti in quel caseggiato, comunque la rigiri, metà circa sarà sempre assoggettata ad IMU.
Ritengo perciò quasi inutile operare solo catastalmente facendo risultare l'unione di fatto. Per inciso già la accatastamento del 2014 avrebbe dovuto operare in tal senso.
Mi pare che il passo in questo momento utile, sia fare un atto di permuta tra te e genitori. In modo che ciascun alloggio, cioè ciascun piano, appatenga ad un unico soggetto. Costi: un solo atto notarile, imposte calcolate sulla quota permutata maggiore, da dividere tra te e padre.