Revocatoria vendita nuda proprietà quanti anni ?

[martinez]

Hai acquistato da lui (privato) e non dalla ditta (srl)...quindi la questione "fallimento" non attiene.

quindi devono passare i cinque anni previsti ? anche se come hai detto non è facile perchè dovrebbero dimostrare la mia mala fede che non c'è mai stata -

 

[martinez]

Le SRL e le Spa con socio unico sono nate circa una decina di anni fa e ciò ha creato "il dubbio sulla responsabilità illimitata o meno del socio unico.
La conclusione è stata che "la responsabilità illimitata" del socio esiste ma non può essere dichiarato il suo fallimento.

Ho capito , allora mi chiedo perchè buttare soldi a costituire una società con i vari adempimenti ? Tanto vale fare una ditta individuale . Mah io ho i miei limiti .
Comunque grazie a tutti per le preziose informazioni

 

[Dimaraz]

Ti sbagli. A cosa servirebbe aver scritto tanti libri sulla materia ? A cosa servirebbero le varie interpretazioni della legge che non prevede espressamente l'esclusione dal fallimento del socio illimitatamente responsabile ( anche se in casi specifici). ?

Non ci capiamo.
Le norme "fondamentali" sulla Srl "studiate decenni orsono non hano subito modifiche per quanto riguarda la responsabilità "limitata" dei soci.
Le Srl unipersonale sono nate da un paio di decenni e vale lo stesso storico principio.
I dubbi sono semmai arrivati per qualche "babbeo" e le successive interpretazioni sono servite solo a distinguere certe eccezzioni in caso di mancato completo versamento.
Ovvero anche il socio unico è limitatamente responsabile purchè abbia versato l'intero capitale.

Nello specifico poi non è nemmeno chiarito se si trattasse di Srl con unico proprietario (il fatto che fosse artigianale non spiega).
Comunque è irrilevante la questione visto che il venditore, e forse socio unico, era fidejussore...quindi palese che la vendita di un bene personale sia potenzialmente "aggredibile" nei termini spiegati sopra.

 

[Dimaraz]

Hai acquistato da lui (privato) e non dalla ditta (srl)...quindi la questione "fallimento" non attiene.

quindi devono passare i cinque anni previsti ? anche se come hai detto non è facile perchè dovrebbero dimostrare la mia mala fede che non c'è mai stata -

Confermo.

 

[Luigi Criscuolo]

La conclusione è stata che "la responsabilità illimitata" del socio esiste ma non può essere dichiarato il suo fallimento.

non è assolutamente il mio campo, però il buon senso mi dice che le società di capitali, con socio unico, rispondono dei debiti, se non hanno liquidità in banca, nell'ambito del capitale sociale versato.

 

[alberto bianchi]

Ovvero anche il socio unico è limitatamente responsabile purchè abbia versato l'intero capitale.[/QUTE

non è assolutamente il mio campo, però il buon senso mi dice che le società di capitali, con socio unico, rispondono dei debiti, se non hanno liquidità in banca, nell'ambito del capitale sociale versato.

E se ha costituito il capitale sociale mediante l'apporto di beni in natura valutati mediante perizia risultata, successivamente alla costituzione della SRL, artificiosamente gonfiata ? Ma al di là di tale fatto, compie delle operazioni di malversazione amministrativa, mischia operazioni personali con altre tipicamente aziendali (ad esempio usa i fondi dell'azienda, c/c bancari per comprarsi una villa, o una Ferrari, etc) ma non paga i fornitori della Società, o gli stipendi ai dipendenti, secondo te la responsabilità è limitata al capitale sociale ?
Ripeto quanto riportato nella discussione con @Dimaraz, il socio unico della Srl non fallisce ma risponde con tutti i suoi beni fino al soddisfacimento dei creditori.

 

[Dimaraz]

No.

Il socio unico di una Srl di cui si sia versato tutto il capitale non è illimitatamente responsabile...sarebbe una contraddizione in termini.
Non mischiamo l'attività di amministratore con la responsabilità di un proprietario.

 

[alberto bianchi]

Non mischiamo l'attività di amministratore con la responsabilità di un proprietario.

Il problema è proprio questo nel 99% dei casi: le due figure coincidono. Mai visto un socio unico che non interviene nella gestione ?
Come concetto astratto hai ragione, nella realtà le cose sono ben altre.

 

[Nemesis]

Il socio unico di una Srl di cui si sia versato tutto il capitale non è illimitatamente responsabile

Premesso che se la società viene costituita con un atto unilaterale è necessario versare l’intero capitale sociale prima dell’atto costitutivo.
In caso di insolvenza della società, per le obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui l'intera partecipazione è appartenuta ad una sola persona, questa risponde illimitatamente quando i conferimenti non siano stati effettuati secondo quanto previsto dall'art. 2464 c.c., o fin quando non sia stata attuata la pubblicità prescritta dall'art. 2470 c.c.
Ma in ogni caso l’amministratore, che può non essere il socio, risponderebbe, anche a titolo di colpa, dei danni direttamente provocati ai terzi dal suo comportamento, ex art. 2476, comma 6 c.c.
Così come nelle fattispecie ex artt. 2485 e 2486 c.c.

 

[Dimaraz]

Il problema è proprio questo nel 99% dei casi: le due figure coincidono. Mai visto un socio unico che non interviene nella gestione ?
Come concetto astratto hai ragione, nella realtà le cose sono ben altre.

La Legge non parla mai "in astratto"...e confondi "causa con effetto" quando, nella realtà, si "persegua" il socio unico per eventuali illeciti commessi nel concreto doppio ruolo di socio e amministratore.

Quanto alla "vita reale" la situazione è persino "allegorica" ...grazie a certe leggine "fumo negli occhi" (esempio società con 1 euro di capitale).

Se torni al caso specifico hai considerato perché la banca avrebbe preteso una fidejussione se il socio unico fosse stato, come proponi, illimitatamente responsabile?