E' stato concesso ad alcuni condomini di automatizzare un cancello condominiale per entrare con la propria auto sino al parcheggio del condominio, a proprie spese e con gli oneri conseguenti.Nella delibera assembleare si legge :"I condomini X,Y,Z,T,(quattro su nove) ed eventualmente altri che vorranno aggiungersi,provvederanno a proprie cure e spese all'automazione del cancello condominiale.Agli altri utenti che non parteciperanno alle spese ed ai lavori,verrà fornita una chiave per l'accesso"Chiave che comunque attiva l'apertura elettrica, come il telecomando degli aderenti, poichè non è stata prevista alcuna possibilità di avere accesso alla proprietà anche con apertura manuale del cancello .Per alcuni anni sono state corrisposte ai condomini non aderenti cifre forfettarie (non avendo avuto alcun seguito la richiesta di un contatore per i costi elettrici effettivi del cancello ).Col rendiconto consuntivo dell'anno 2020/2021 i rimborsi non sono stati corrisposti.Ora, chiedo, non manca un passaggio formale sostanziale,quale una delibera assembleare in cui la votazione di revoca possa essere espressa?Non è una mancanza o peggio un abuso dell'amministratore aver agito di sua esclusiva iniziativa, per metterci di fronte ad un fatto compiuto senza spiegazioni o giustificazioni di sorta?E' lecito impugnare la delibera del rendiconto?