Ora che si sono sfogati tutti, addetti ai lavori compresi (io non lo sono!), mi deve essere permessa una considerazione, alla quale prego che mi vengano date delle delucidazioni.
A che servono i contratti, sempre se non sono fraudolenti? Ritengo a vincolare le parti. Ora, se il mio ragionamento filasse, come fanno a vedere di cattivo occhio il diniego dell'A.I? Inoltre, se il venditore fosse andato dal notaio la sera prima, poteva ripensarci il giorno dopo? A mio modesto avviso, ribadisco non da A.I., l'Agenzia ha applicato la legge in modo corretto. Che avrebbe potuto, se l'avesse voluto, far recedere dal contratto, è un conto, che, invece, si taccia di disonestà, sgarbatezza, o altro, l'Agente è offensivo, a mio modesto modo di vedere. Capisco il venditore che vorrebbe recedere, ma farlo dopo dieci giorni, mi sembra poco corretto. Comunque, si cerchi di pensarci prima, specie per i contratti scritti, per non pitirci poi. Buoin lavoro a tutti