Steldelu64
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In occasione di lavori di manutenzione straordinaria alla palazzina, alcuni condomini hanno acquisito parti comuni (ex lavatoi, ex locale caldaia, parti comuni del garage non utilizzabili per ricovero di auto ma per moto sì, spazi vuoti per realizzare uno stanzino aggiuntivo). I condomini sarebbero d'accordo nella revisione dei millesimi, ma vorrebbero farla "in bonis" evitando spese. Premesso che i dati di calcolo si ricaverebbero dalle rendite catastali attribuite alle nuove acquisizioni con gli atti di acquisto, a detti dati va applicato un correttivo, trattandosi di pertinenze non destinate all'abitazione (tranne per il caso dello stanzino aggiuntivo)? Grazie