arciera

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Io ho le planimetrie del catasto 1 a 100, lo giuro. Forse è' cambiato ultimamente ma le planimetrie più vecchie tu assicuro che sono in scala 1 a 100. Un centimetro un metro
 

Daniele 78

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Io ho le planimetrie del catasto 1 a 100, lo giuro. Forse è' cambiato ultimamente ma le planimetrie più vecchie tu assicuro che sono in scala 1 a 100. Un centimetro un metro
Ah ok, ci credo ci credo, oggi per quelle nuove e più o meno recenti sono in scala 1/200. Gli elaborati planimetrici (dove sono indicati le disposizioni dei subalterni) 1/500. Questo oggi il catasto vuole. Una volta ognuno faceva un po' quello che voleva oggi invece o fai così o fai così non hai scelta.
 

wmar

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@wmar un triplo salone suddiviso in tre vani, ingresso che diventa salone all' americana, etc. Fa cambiare la consistenza in vani. E aumenta di conseguenza la rendita. Meglio i metri quadri. È giustizia. Vi sono camere da letto grandi come le abitazioni di periferia.

D'accordissimo, arciera. Non ho nulla in contrario al passaggio da vani ai metri quadri nella valutazione della consistenza dell'immobile. Mi preoccupa, piuttosto, la determinazione del valore patrimoniale e della rendita sulla base della quantificazione della redditività dell'immobile...In ogni caso sono pronto a scommettere che la revisione del catasto dei fabbricati, di per sé giusta e necessaria, costringerà, per ragioni di cui la salvaguardia del bene comune non può tener conto, casi di proprietari costretti a vendere.
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come già sta avvenendo. È già così

Sì, a causa dell'incremento dell'IMU dovuto al nuovo coefficiente (da 100 a 160) introdotto dal D.L. 201/2011. A me l'imposta patrimoniale è aumentata complessivamente del 98%...cioè, è raddoppiata. A questo si aggiungerà la revisione del catasto dei fabbricati...
Ma voglio ripeterlo fino alla noia, per evitare di apparire come il classico "proprietario" preoccupato esclusivamente della conservazione del "patrimonio". La revisione del catasto dei fabbricati è di per sé giusta e necessaria. Solamente, data la pessima congiuntura economica (=stipendi bassi e tassazione alta), il rischio inevitabile è che tale revisione costringa un sacco di proprietari (magari beneficiati finora da rendite catastali basse) a vendere, perché non avranno più la forza economica per sopportare l'ulteriore incremento del prelievo fiscale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Comunque sto preparando anche su blog un post che tocca proprio il metodo di calcolo della consistenza anche con i vani, ed è abbastanza complesso (mi sono avvalso anche dell'aiuto del mio manuale tecnico) cercherò anche di fare degli esempi.in modo da spiegare come funziona questo benedetto catasto.
 

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