Due condomini hanno variato la destinazione d’uso dei sottotetti di loro proprietà da lavatoio/locali di sgombero ad abitabile attraverso lo strumento del condono del 2004, ottenendo la C.E. in sanatoria nel 2006.
Non hanno però comunicato questa circostanza all’amministratore.
A fine 2009 è stata rilevata tale mancanza, sono state rifatte le tabelle millesimali che all’inizio del 2010 sono state approvate con circa 900 millesimi su 1000 (mancava un condomino che comunque non ha finora impugnato la delibera).
Le nuove tabelle sono state già applicate sul consuntivo 2009. Un condomino però chiede che vengano applicate retroattivamente (a partire dalla data di presentazione della domanda di condono) con conseguente ricalcolo delle quote condominiali passate.
Tale richiesta ha possibilità di venire soddisfatta giudizialmente qualora il condominio agisse per retrodatare la data di vigenza delle nuove tabelle? L’eventuale retrodatazione partirebbe dalla data di presentazione della domanda di condono o dalla data della C.E. in sanatoria?
Grazie
Non hanno però comunicato questa circostanza all’amministratore.
A fine 2009 è stata rilevata tale mancanza, sono state rifatte le tabelle millesimali che all’inizio del 2010 sono state approvate con circa 900 millesimi su 1000 (mancava un condomino che comunque non ha finora impugnato la delibera).
Le nuove tabelle sono state già applicate sul consuntivo 2009. Un condomino però chiede che vengano applicate retroattivamente (a partire dalla data di presentazione della domanda di condono) con conseguente ricalcolo delle quote condominiali passate.
Tale richiesta ha possibilità di venire soddisfatta giudizialmente qualora il condominio agisse per retrodatare la data di vigenza delle nuove tabelle? L’eventuale retrodatazione partirebbe dalla data di presentazione della domanda di condono o dalla data della C.E. in sanatoria?
Grazie