Come sempre il buon senso deve prevalere e lasciare quale ultima remota possibilità adire per vie legali. Le spese per il rifacimento del tetto deve essere ripartito tra tutti i condominiin proporzione ai propri millemisimi di proprietà, se nel rifacimento del tetto sono state introdotte spese direttamente imputabili al recupero del sottotetto (quale inalzamento, stesura tubi acqua calda, sanitari, acqua fredda, apertura abbaini, ecc.) queste dovranno essere separatamente sostenute dal committente. Non avendo accesso comune concordo che nell'atto d'acquisto almeno l'area del sottotetto dovrebbe essere inserita nelle planimetri di proprietà allegate al rogito, presunzione è stata quella di fare dei lavori senza concordarli preventivamente. Va considerato che il recupero del sottotetto va dichiarato a livello comunale e ne aumenta il valore complessivo della proprietà per cui ad un tecnico preposto potrà essere richiesto il ricalcolo dei millesimi di proprietà a beneficio di tutti gli altri, uguale ricalcolo andrà rifatto per la tabella riscaldamento se sono stati introdotti elementi quali caloriferi, termosifoni ecc., ovvero qualsiasi sistema che sfrutta gli impianti condominiali comuni. Se l'aumento dei millesimi di proprietà non varia in maniera significativa si potrà propendere per non modificare nulla in quanto in caso contrario si abdrebbe incontro comunque a delle spese, consultatevi con unamministratore serio e preparato, c'è tanta i mprovvisazione anche tra constoro.