robbi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, per l'affidamento di lavori di rifacimento del tetto condominiale sono stati fatti dall'amministratore i seguenti errori:
1) inizio cantiere a ridosso del mese di agosto durante il quale l'impresa edile é andata in ferie
2) capitolato errato per lavorazioni non pertinenti e per non aver previsto la bonifica dei camini in eternit
3) solleciti non formali (email e non PEC) all'impresa per la ripresa dei lavori dopo la modifica del capitolato (e del contratto) e la bonifica dell'eternit con altra impresa specializzata

tutto questo ha causato lo slittamento dell'inizio dei lavori di parecchi mesi ed il conseguente aumento dei costi per l'occupazione del suolo pubblico dei ponteggi.
Chiedo quindi se tale aumento debba essere a carico dell'amministratore (riferimenti normativi?) o del condominio?
grazie
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Buonasera robbi,
il condominio non è dotato del potere di farsi giustizia da sé. E' quindi inevitabile che tutti i costi dell'appalto (e quindi anche l'aumento degli stessi rispetto al preventivato) siano a carico del condominio. Se poi l'assemblea od anche il singolo condòmino vorranno citare l'amministratore per responsabilità contrattuale ed il giudice (al termine della causa) riconoscerà tale responsabilità, la somma liquidata dal giudice potrà risarcire il condominio del danno patito.
 

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