ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti,
scrivo in questa sezione, ma non so se è quella giusta, eventualmente, se ho sbagliato, datemi le opportune indicazioni.

La situazione è questa:
  • Qualche giorno fa è morto mio suocero che viveva in un appartamento come usufruttuario.
  • Mia moglie è l'unica intestataria della nuda proprietà di detto appartamento.
  • Mia moglie è residente assieme a me nell'appartamento sovrastante l'appartamento di mio suocero.
  • Io sono l'unico proprietario dell'appartamento in cui viviamo ed abbiamo la residenza io e mia moglie
  • Ho 2 figli, di cui uno maggiorenne e uno minorenne, che risiedono con me e mia moglie


I quesiti sono questi:
  1. posso far prendere la residenza a mia moglie nell'appartamento in cui viveva mio suocero in modo che risulti per lei come prima abitazione?
  2. se non è possibile, cosa potrei fare per far considerare questo appartamento come prima abitazione per qualcuno della mia famiglia?

Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Per ottenere l’agevolazione fiscale prevista dall’art. 69, comma 3 della legge n. 342/2000, consistente nell’applicazione delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, occorre che almeno uno degli eredi sia in possesso dei requisiti previsti e pertanto dichiari:
- di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile caduto in successione;
- di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
- di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l'immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.
- che il fabbricato caduto in successione non presenta le caratteristiche di “fabbricato di lusso” secondo i criteri indicati nel decreto ministeriale 2 agosto 1969.
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la celere risposta, ma ho ancora qualche domanda.

Le caratteristiche indicate ci sono tutte e mi quadrebbero solo che non collimano con quanto mi stanno dicendo al sindacato.

Praticamente questa richiesta nasce essenzialmente per beneficiare dell'aliquota IMU come prima casa e al sindacato mi stanno dicendo che il mio comune, non consente di ottenere la residenza differente rispetto alla residenza del nucleo familiare quando ambedue le 2 abitazioni sono nello stesso comune.
Può essere che mi sia spiegato male però...
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la celere risposta, ma ho ancora qualche domanda.

Le caratteristiche indicate ci sono tutte e mi quadrebbero solo che non collimano con quanto mi stanno dicendo al sindacato.

Praticamente questa richiesta nasce essenzialmente per beneficiare dell'aliquota IMU come prima casa e al sindacato mi stanno dicendo che il mio comune, non consente di ottenere la residenza differente rispetto alla residenza del nucleo familiare quando ambedue le 2 abitazioni sono nello stesso comune.
Può essere che mi sia spiegato male però...

Questo è quanto riportato nel regolamento IMU del comune:
per “abitazione principale” si intende l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni di cui al presente regolamento previste per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano ad un solo immobile;
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel messaggio iniziale avevi domandato riguardo alla "prima abitazione". A quello avevo risposto.
L'abitazione principale ai fini dell'IMU (e delle imposte dirette) è altra cosa.
La parte che hai citato del regolamento comunale IMU sono le (quasi) testuali parole contenute nell'art. 13, comma 2 della norma istitutiva dell'IMU (D.L. n. 201/2011).
Pertanto, conformemente a quella norma di legge, l’aliquota agevolata e la detrazione per l’abitazione principale e per le relative pertinenze devono essere uniche per nucleo familiare, indipendentemente dalla dimora abituale e dall'iscrizione anagrafica dei rispettivi componenti.
Nel caso in cui gli immobili destinati ad abitazione principale siano ubicati in comuni diversi il legislatore non ha però stabilito quella limitazione.
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti ringrazio, mea culpa, in effetti nel primo messaggio non avevo citato il perché principale della richiesta: l'IMU.
 

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