Salve a tutti, vengo subito al dunque, in pratica sono il proprietario di uno di unità abitative ereditate da mio padre, quando morì, ci lasciò questa casa (a me e mio fratello) divisa su 2 piani, il piano di sopra andò a lui e il piano di sotto andò a me.
Come sempre accade in questi contesti, molte cose rimasero per molto tempo allo stato preesistente ed alcune permangono attualmente, infatti dopo un po' di tempo mio fratello si fece un suo contratto di telefono luce e gas, ma rimanemmo uniti da un unico contratto per la fornitura dell'acqua, inoltre la casa, appare ancora unita in quanto bisogna ancora fare la successione ereditaria con la conseguente divisione dei 2 appartamenti.
Questa situazione comporta che essendoci un unica bolletta per 2 famiglie i costi di questa lievitano in maniera assurda (in quanto viene considerato come consumo superiore al necessario per singola unità abitativa, e quindi la somma viene calcolata con gli scaglioni più alti), ovviamente la bolletta viene sempre divisa al 50 % ma comunque trattandosi di consumi qualificati come extra, se entrambi avessimo i rispettivi contatori in totale pagheremmo molto meno, purtroppo mi sono già sentito con la società che gestisce l'acquedotto mi è stato detto che fino a quando non verrà fatta la divisone in 2 unità abitative non è possibile procedere all'installazione di un secondo contatore.
Pertanto ciò che vi chiedo io, è possibile che sia così ?
E allora se la casa fosse effettivamente mia e volessi affittarla per anni e anni dovrei pagare io le bollette dell'acqua all'affittuario ?
E poi, perché solo la società dell'acqua fa questi problemi ? e invece le altre società: telefoniche, del gas e dell'energia elettrica non danno peso alla cosa ?
Mi sareste di grande aiuto perché purtroppo attualmente per fare la divisione ereditaria della casa, ci vorrebbero almeno 2.000/3.000 euro che per adesso non vorrei spendere e ovviamente al contempo pagare bollette così alte dell'acqua non è certo di aiuto.
Come sempre accade in questi contesti, molte cose rimasero per molto tempo allo stato preesistente ed alcune permangono attualmente, infatti dopo un po' di tempo mio fratello si fece un suo contratto di telefono luce e gas, ma rimanemmo uniti da un unico contratto per la fornitura dell'acqua, inoltre la casa, appare ancora unita in quanto bisogna ancora fare la successione ereditaria con la conseguente divisione dei 2 appartamenti.
Questa situazione comporta che essendoci un unica bolletta per 2 famiglie i costi di questa lievitano in maniera assurda (in quanto viene considerato come consumo superiore al necessario per singola unità abitativa, e quindi la somma viene calcolata con gli scaglioni più alti), ovviamente la bolletta viene sempre divisa al 50 % ma comunque trattandosi di consumi qualificati come extra, se entrambi avessimo i rispettivi contatori in totale pagheremmo molto meno, purtroppo mi sono già sentito con la società che gestisce l'acquedotto mi è stato detto che fino a quando non verrà fatta la divisone in 2 unità abitative non è possibile procedere all'installazione di un secondo contatore.
Pertanto ciò che vi chiedo io, è possibile che sia così ?
E allora se la casa fosse effettivamente mia e volessi affittarla per anni e anni dovrei pagare io le bollette dell'acqua all'affittuario ?
E poi, perché solo la società dell'acqua fa questi problemi ? e invece le altre società: telefoniche, del gas e dell'energia elettrica non danno peso alla cosa ?
Mi sareste di grande aiuto perché purtroppo attualmente per fare la divisione ereditaria della casa, ci vorrebbero almeno 2.000/3.000 euro che per adesso non vorrei spendere e ovviamente al contempo pagare bollette così alte dell'acqua non è certo di aiuto.