Se l'altezza attuale del sottotetto è di 2,10 mt (e ha pure una finestra verticale), come ha scritto prima, di sicuro non può essere definito "non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata"Consentito che obiettivo di risparmio cui si aspiri sia, appunto, l'agognata agevolazione(65 o 110%)
- in alternativa con quali basi valutazione cioé requisiti , si potrebbe ricadere e il tecnico potrebbe definire la soffitta un tutt'uno (norma UNI6946)..?
Ne consegue che la vedo impossibile che qualsiasi tecnico possa asseverare che il sottotetto formi "un corpo unico con tetto e solaio" (norma UNI6946).
Dato che pone queste domande in questo forum, mi pare di intuire che non riesce ad ottenere delle risposte dall'ingegnere che sta seguendo i lavori.
Non voglio pensare che il suddetto non sia in grado di fornirgliele (il che sarebbe grave per un professionista), ma che si tratti di semplice "incomunicabilità".
In tal caso, Le suggerisco vivamente di farsi affiancare da professionisti con cui si possa confrontare in modo chiaro e trasparente.
Infatti, per affrontare interventi (e conseguenti incentivi) così onerosi e complessi, se non si hanno competenze in materia è molto rischioso tentare l'approccio del "fai da te", cercando di farsi una cultura tecnico-fiscale improvvisata e a macchia di leopardo.
Tanto più che, per le opere che vuole realizzare, la presenza di tecnici è obbligatoria per legge.
Se accetta il mio consiglio, non perda tempo prezioso a barcamenarsi alla ricerca di risposte qua e là (spesa senza ritorno), ma lo dedichi a selezionare tecnici che le possano offrire un servizio a regola d'arte e completo (investimento).
La casa e il denaro sono beni preziosi e i controlli su questi bonus sono frequenti e precisi, glielo dico per esperienza.