Relazione ex Legge 10/Obbligo/Ecobonus

robi65

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Rifarò a breve il tetto della casa unifamiliare di residenza e credo ricada in ristrutturazioni importanti di secondo livello con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio senza fare l’impianto termico per il servizio.Al momento ho un computo metrico e l'Ing. farà le pratiche SCIA e strutturali genio civile.
1.l' Ing Progettista è obbligato a Relazione (ex legge10?)
2. E' la stessa relazione che poi potrei usare per Ecobonus (attuale)?
2.Le verifiche e i requisiti dovranno essere rispettate solo sugli elementi interessati dagli interventi (tetto)?
La mia domanda è importante per chè l'Ing con cui ho fatto altri lavori , quando parlo di Detrazioni mi dice chieda al Commercialista (!) che sono io!
 
griz

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non mi risulta vi sia un obbligo di rivedere i parametri stabiliti in progetto secondo la L 10 a meno che non si vada a ridurre il potere d'isolamento termico dell'immobile, se si volesse invece migliiorare l'isolamento installando sul tetto ulteriori isolamenti, cosa che di solito saggiamente si fa e i parametri dovessero ridursi tanto da modificare la classe energetica dell'edificio si potrebbe friure del bonus al 65%
 
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Piccolo particolare: se il tetto copre un ambiente non riscaldato (sottotetto non abitabile), anche se viene isolato, non consente di accedere all'Ecobonus (ma si può sfruttare il Bonus Ristrutturazioni).
L'Enea spiega questo requisito in modo molto chiaro nella FAQ 6.B:

"D- Sto recuperando il sottotetto - attualmente non abitabile e non riscaldato - di un fabbricato per farne una mansarda. I lavori comprendono anche l'isolamento delle falde di copertura del tetto per rendere confortevole l'alloggio che ne ricaverò e che provvederò a dotare di adeguato impianto termico. Posso accedere alle detrazioni previste dall’ECOBONUS (ex legge 296/2006) per le spese di rifacimento della copertura?
R- Per avvalersi della detrazione sulla coibentazione di un tetto è necessario, in linea generale, che il sottotetto sia abitabile e riscaldato. Se invece è non abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata (cfr. norma UNI 6946), occorre che il tecnico asseveri questa circostanza, ossia che il sottotetto forma un corpo unico con tetto e solaio in modo da considerare il rispetto della trasmittanza complessiva copertura-sottotetto-solaio per consentire la detrazione. Infine, se il sottotetto è praticabile, ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati, ma non tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato: la normativa, infatti, si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati."

In merito alla necessità di allegare la Relazione ex Legge 10 alla SCIA, il calcolo per verificare se l'incidenza dell'isolamento superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, va fatta secondo delle basi di calcolo che richiedono l'intervento di un termotecnico/ingegnere.
L'ingegnere che La segue dovrebbe saperlo benissimo ed essere in grado di fare questa valutazione.
Purtroppo non bastano una planimetria e un righello... ;)
 
robi65

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Pare che stando gli attuali requisiti per Ecobonus, in casa il sottotetto se non "abitabile", (catasto) ove pur venga isolato adeguatamente, faccia mancare per il tetto /Ecobonys il requisito di " isolamento tra ambiente esterno /ambiente riscaldato" per poi definire la trasmittanza secondo la zona abitata e con APE il miglioramento di almeno due classi energetiche, in pratica niente Ecobonus 65% e firse 110%.
Per rendere abitabile il sottotetto, visto che é già abbastanza alto c'é una finestra e si accede comunicando con una scala aperta dal 2°piano sarà difficile ?
In liguria zona montana mi sembra basti un altezza di 2,10 mt e finestre per 1:8..
Naturalmente il peggio saranno le pratiche "edilizie/urbanistiche ".. che dite?
 
robi65

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Piccolo particolare: se il tetto copre un ambiente non riscaldato (sottotetto non abitabile), anche se viene isolato, non consente di accedere all'Ecobonus (ma si può sfruttare il Bonus Ristrutturazioni).
L'Enea spiega questo requisito in modo molto chiaro nella FAQ 6.B:

"D- Sto recuperando il sottotetto - attualmente non abitabile e non riscaldato - di un fabbricato per farne una mansarda. I lavori comprendono anche l'isolamento delle falde di copertura del tetto per rendere confortevole l'alloggio che ne ricaverò e che provvederò a dotare di adeguato impianto termico. Posso accedere alle detrazioni previste dall’ECOBONUS (ex legge 296/2006) per le spese di rifacimento della copertura?
R- Per avvalersi della detrazione sulla coibentazione di un tetto è necessario, in linea generale, che il sottotetto sia abitabile e riscaldato. Se invece è non abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata (cfr. norma UNI 6946), occorre che il tecnico asseveri questa circostanza, ossia che il sottotetto forma un corpo unico con tetto e solaio in modo da considerare il rispetto della trasmittanza complessiva copertura-sottotetto-solaio per consentire la detrazione. Infine, se il sottotetto è praticabile, ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati, ma non tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato: la normativa, infatti, si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati."

In merito alla necessità di allegare la Relazione ex Legge 10 alla SCIA, il calcolo per verificare se l'incidenza dell'isolamento superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, va fatta secondo delle basi di calcolo che richiedono l'intervento di un termotecnico/ingegnere.
L'ingegnere che La segue dovrebbe saperlo benissimo ed essere in grado di fare questa valutazione.
Purtroppo non bastano una planimetria e un righello... ;)

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robi65
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10 minuti fa
Pare che stando gli attuali requisiti per Ecobonus, in casa il sottotetto se non "abitabile", (catasto) ove pur venga isolato adeguatamente, faccia mancare per il tetto /Ecobonys il requisito di " isolamento tra ambiente esterno /ambiente riscaldato" per poi definire la trasmittanza secondo la zona abitata e con APE il miglioramento di almeno due classi energetiche, in pratica niente Ecobonus 65% e firse 110%.
Per rendere abitabile il sottotetto, visto che é già abbastanza alto c'é una finestra e si accede comunicando con una scala aperta dal 2°piano sarà difficile ?
In liguria zona montana mi sembra basti un altezza di 2,10 mt e finestre per 1:8..
Naturalmente il peggio saranno le pratiche "edilizie/urbanistiche ".. che dite?

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robi65

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..Scusate annullo il precedente messaggio drutto fi un infdlice copia/incolla...

Cito Biz Consulting con cui si incrocia il mio messaggio (quello leggibile)


"..Se invece è non abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto esigue da potersi considerare un’intercapedine facente tutt’uno con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata (cfr. norma UNI 6946), occorre che il tecnico asseveri questa circostanza, ossia che il sottotetto forma un corpo unico con tetto e solaio in modo da considerare il rispetto della trasmittanza complessiva copertura-sottotetto-solaio per consentire la detrazione....."

Ammesso e non concesso che obiettivo di risparmio sia agevolazione(65 o 110%)
1.non eecudo lavori che rendano abitabile il sottotetto che precedano il rifacimento tetto
2.in alternativa come so se ricadrebbe (norma UNI6946)..?
 
Biz Consulting

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Dico che non si risolve il problema.
Infatti, fermo restando che per trasformare un sottotetto in locale abitabile, è d'obbligo verificare i requisiti richiesti dal proprio Comune (e lo deve fare un tecnico), molto facilmente sarà chiesto di eseguire degli interventi sull'involucro, sull'impianto di riscaldamento e sulle superfici aeroilluminanti.
Probabilmente già in questa fase si renderà necessario isolare le falde e, dunque, vale quanto ho scritto sopra: per la richiesta dei Bonus Casa, facendo sempre fede la situazione di partenza dell'edificio e non quella di fine lavori, l'isolamento non potrà essere detratto con Ecobonus.
 
robi65

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Consentito che obiettivo di risparmio cui si aspiri sia, appunto, l'agognata agevolazione(65 o 110%)
- in alternativa con quali basi valutazione cioé requisiti , si potrebbe ricadere e il tecnico potrebbe definire la soffitta un tutt'uno (norma UNI6946)..?
 
griz

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per rendere abitabile il sottotetto dovrai adeguare il fabbricato all enorme attuali sull'isolamento termico e non credo basti solo isolare bene il tetto ma considerare anche le pareti perimetrali e i serramenti. Considerare il sottotetto al quale si accede con una scala e dotato di finestre il "tutt'uno" previsto dalla normativa non credo sarà possibile. Credo sia meglio fare un bel lavoro sul tetto, usufruire della detrazione 50% e vivere la casa come oggi si sta facendo
 

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