Buongiorno a tutti, vorrei chiedere a chi è più esperto di me alcune questioni amministrative di cui sinceramente non so ninete. Ecco la problematica: mia madre ormai è anziana e anche se autosufficiente necessità di un minimo di aiuto esterno. In questo momento viene una ragazza georgiana (quindi extra UE) 1.5/2 h ogni mattina per aiutarla e viene pagata in cash 10€ h, in caso di tante ore il costo orario scende. Adesso questa ragazza, a cui stava benissimo, avendolo chiesto lei, il metodo cash ha chiesto di essere regolarizzata per 7h settimanali, quindi 1h al giorno perché vorrebbe richiedere l’assegno familiare per i due figli a carico piccoli (lei è separata e penso percepisca una somma non so se denunciata dall’ex). In settimana mi recherò pressso un CAF per chiedere costi e modalità ma mi immagino che adesso il costo per mia madre sarà più gravoso di prima. C’è un aspetto fiscale però che mi scappa, se la paga oraria regolare per una badante base fosse 7€ circa (da quanto letto online correggetemi se sbaglio) e quindi altri 3/4 € se non di più dovessero essere versati come contributi, questa ragazza avrebbe uno “stipendio “ sensibilmente più basso di prima anche se avrebbe accantonato contributi e TFR (a quanto capito a lei interessa ciò che percepisce subito e non il resto) penserei che anche se gli assegni fossero l’importo massimo percepibile, mettendoci i costi di presentazione pratica presso CAF, l’eventuale IRPEF da pagare sulla paga (no so se tax area) e eventuali spese varie, rimanendo la regolarizzazione un aspetto assolutamente da tenere in conto direi che se lei mira ad avere alla fine della fiera un corrispettivo mensile più alto rispetto ad adesso direi che in questo senso ci perde sia lei che soprattutto mia madre, ma per questo chiedo maggiori chiarimenti a chi ne sa più di me. grazie anticipatamente per l’attenzione.