AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
In seguito all'entrata in vigore della riforma sul condominio la normativa è parzialmente cambiata, per cui oggi, anche in assenza di una esplicita norma nel regolamento contrattuale, prima di eseguire lavori come quelli di cui si parla in questa discussione vi è l'obbligo da parte del proprietario di comunicare preventivamente l'intenzione di effettuare i lavori all'Amministratore, il quale a sua volta dovrà relazionare all'assemblea dei condomini.

La norma, peraltro, è scritta molto male e a mio avviso non risolve affatto il problema che voleva sciogliere (ne ho parlato qua: http://www.studiolegaledauria.net/2...rta-garage-che-maggioranza-condominiale-serve ) risolvendosi nella cronica incapacità del nostro legislatore di trovare valide soluzioni quando affronta un problema (non posso fare a meno di ripensare a cosa hanno combinato con la normativa sugli affitti in nero, tanto per andare OT e fare un altro esempio... ).

Saluti.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se per esercitare un diritto inerente all'art. 1102 bisogna relazionare all'amministratore, che a sua volta dovrà indire una assemblea straordinaria, la quale richiede altri chiarimenti, su passa per le calende greche, cioè all'infinito
 

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