Renato50

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uragano più che step, sarebbe SAL, e dopo vorrei vedere le puntualità nei pagamenti verso i fornitori se l'amministratore non ha la copertura?

osservazione più che pertinente..:stretta_di_mano: io prima di dare inizio ai lavori preferirei che prima venissero effettuati tutti i pagamenti da parte dei Condomini...anche perchè c'è sempre chi si deve fare carico dei versamenti in ritardo dei soliti "furbi" o per quelli che, adirittura, non pagano. :maligno:
 

Renato50

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Proprietario Casa
Nell'ambito del regolamento condominiale si può distinguere, in base alla fonte di produzione, tra regolamento contrattuale e regolamento assembleare, fattispecie che presentano elementi tipologici autonomi ai quali devono essere ricongiunte diverse conseguenze.
Uragano .....grazie mille uragano per le analitiche delucidazioni.... :ok:
 

Renato50

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Con la nuova legge sul condominio
"Il fondo speciale, per espressa previsione codicistica, dovrà essere di importo pari all'ammontare dei lavori da eseguire; ovvero, "se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti"."

Fonte: Il fondo cassa (o fondo speciale) del condominio
(Studio Cataldi - diritto e notizie giuridiche



scusa Luigi, .. se ho inteso bene un Fondo Cassa "generico" non sarebbe più consentito... ?? ma se c'è da fare un intervento straordinario urgente e imprevisto come fa l'Amministratore ad affrontare la spese se non dispone del fondo ?? come fa a costituirlo dell'importo pari ai lavori da eseguire.?. :occhi_al_cielo: deve poi convocare un Assemblea Straordinaria ... per l'approvazione ecc. ecc. campa cavallo :confuso:
... scusa ma la cosa non mi è chiara :occhi_al_cielo:

Susate se ritorno al mio quesito iniziale ...la costituzione di un fondo "generico" in previsione di eventuali inteventi straordinari... (cioè in assenza di immediati lavori da esguire ) . .. è ancora possibile o no? secondo quanto affermato nel post di Luigi Criscuolo mi parrebbe di no... me lo potete confermare .. grazie ..
...perchè allo stato quello che abbiamo costituito come Condominio lo scorso anno come da Regolamento Condominiale ...è appunto un "fondo cassa" diciamo in previsione di futuri interventi e momentanee esigenze di cassa ?
 

adimecasa

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finche è un fondo cassa per piccole spese urgenti potrebbe andare bene, per i grandi interventi dove necessita dei preventivi da approvare, in caso di intervento sulle parti comuni bisogna depositare la somma approvata prima di dare inizio ai lavori
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
scusate ma il bilancio preventivo non si fa aumentando ragionevolmente le voci del bilancio consuntivo dell'anno precedente in modo da pagare le spese programmate e non rimanere senza liquidità in cassa?
Il bilancio preventivo del 2015 bisognerebbe approvarlo ad ottobre/novembre 2014 sulla base del consuntivo del 2013 corretto della tendenza e delle previsioni dell'anno ancora in corso (2014) proprio per poter disporre della liquidità durante il 2015.
Che necessità c'é di avere un fondo cassa per affrontare le piccole spese impreviste? @Renato50 se improvvisamente si rompe la pompa idraulica della chiusura automatica della porta di ingresso vuoi dire che se non ci fosse il fondo cassa piccole spese il vostro amministratore non avrebbe i soldi per pagare l'intervento del fabbro perché era una spesa non prevista?
Ci vuole una sua contabilità e se un condomino vende l' appartamento si deve fare il conteggio di quanto ha pagato e restituirglielo.
 

Renato50

Membro Attivo
Proprietario Casa
finche è un fondo cassa per piccole spese urgenti potrebbe andare bene, per i grandi interventi dove necessita dei preventivi da approvare, in caso di intervento sulle parti comuni bisogna depositare la somma approvata prima di dare inizio ai lavori

il testo dell'art. del nostro Regolamento Condominiale recita:

"In sede di approvazione del preventivo di spesa è fatto obbligo ai condomini di costituire un fondo cassa, il cui ammontare deve essere non inferiore al 10% della spesa complessivamente .
Detta somma deve essere versata entro 10 giorni dall'approvazione del bilancio annuale, da tutti i condomini secondo la TAB A di proprietà generale.
L'intri importo dve essere versato All'Amministratore, su un libretto bancario di risparmio nominativo intestato al Condominio.
Gli interessi maturati ogni anno saranno capitalizzati e andranno ad incrementare l'entità del fondo medesimo.
Lo scpo del fondo è quello di dare all'Amministratore una maggiore disponibilità finanziaria in caso di spese straordinarie improvvise e non preventivate in bilancio, ovvero in caso di eventuali scompensi di cassa"

Ora in previsione della prossima verifica contabile, su mia richiesta, l'Amministratrice mi ha anticipato di aver utilizzato parte del fondo cassa per far fronte a pagamenti di fornitori e utenze, previsti dal preventivo di spesa, in un momento di scompenso di cassa nel corso dell'esercizio corrente; utilizzi dovuti a "ritardati pagamenti" delle rate condominiali da parte di alcuni Condomini :shock:
Tra l'altro mi ha confermato che non Tutti i condomini hanno versato la loro quota (ma dopo sei mesi l'Amministratore non ha l'obbligo di considerare morosi i condomini ritardatari :domanda:) e di non aver altresì attivato, al momento, l'apposito libretto o un C/C separato da quello della gestione ordinaria... ma di aver fatto confluire i versamenti nel C/C della gestione ordinaria del Condominio..:confuso:

La cosa, anche dal punto gestionale, non mi sembra molto corretta...:basito: .. aspettiamo i dati puntuali in sede di verifica del Consiglio di Condominio

Mi sarebbe gradito un Vostro commento ... grazie .
 

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