Salve a tutti, ho cercato nel forum ma non ho trovato una cosa simile alla mia, quindi passo ad esporvi il mio problema sperando in una risposta positiva alla risoluzione:
nel lontano 1972 mio padre acquista, con scrittura privata, un appartamento con annesso garage, quest'ultimo fu inserito successivamente nella stessa, per questioni di debiti fatti dal costruttore e per non aver mai rogitato la scrittura privata, l'appartamento, e non il garage, viene sottoposto a sequestro, insieme ad altri immobili, nel fratempo mio padre muore e prendo io in mano la cosa, mi costituisco contro il costruttore senza ottenere grossi risultati, l'appartamento viene posto all'asta indi lo perdo definitivamente nel 2005, il garage invece rimane di mia proprietà e con notadi trascrizione, registro la sentenza traslativa del tribunale di Salerno (la causa contro il costruttore l'avevo vinta ma per l'appartanmento aveva fatto prima il credito fondiario) nell'anno 1996, per pure errore, non so chi è il colpevole, al catasto la cosa non viene comunicata.
Fin qui ho spiegato quando più sinteticamente la cosa adesso passo a spiegarvi il problema sorto:
quest'anno decido di vendere il mio garage, subalterno 41, all'atto dei controlli catastali, il 41 risulta essere intestato ad altra personahe in realta ha di suo il 47 che non e ne confinante atiguo al mio, chiediamo quindi planimetria originale al catasto, da questa risulta, schizzo fatto a mano nel 1986, che il 41 non è intestato a nessuno, mentre il 47 risulta all'altra persona, interpellata quest'ultima, effettuiamo un controllo a ritroso dei suoi rogiti e scopriamo che dal primo rogito all'ultimo (2), il subalterno dichiarato e sempre il 41, ovvero il mio, e del suo 47, risulta dalla visura ancora al costruttore, che cavolo sarà successo?
Dunque ricapitolo ll mio subalterno è il 41 avuto per sentenza traslativa del tribunale, il 47 è di Tizio ma catastalmente non risulta, risulta invece sullo schizzo planimetrico, scritto a mano, dall'ufficio erariale a seguito loro sopralluogo del 1986, sui rogiti di Tizio viene fuori sempre il subalterno 41 e mai il 47, su di una vechhia ispezione ordinaria della conservatoria fatta da me nel 2002, il subalterno 41, per l'atto traslativo di cui sopra, risulta a me, sperando di essere stato chiaro, come possiamo sistemare la cosa? La sistemazione di tutto, sebbene Tizio è disponobile, a chi tocca? Chibdeve sistemare il tutto? Mettendo i carri davanti i buoi, se Tizio non ha intenzione di procedere alla sistemazione, cosa posso/devo fare?
Sperando di essere stato chiaro.
Ciao
nel lontano 1972 mio padre acquista, con scrittura privata, un appartamento con annesso garage, quest'ultimo fu inserito successivamente nella stessa, per questioni di debiti fatti dal costruttore e per non aver mai rogitato la scrittura privata, l'appartamento, e non il garage, viene sottoposto a sequestro, insieme ad altri immobili, nel fratempo mio padre muore e prendo io in mano la cosa, mi costituisco contro il costruttore senza ottenere grossi risultati, l'appartamento viene posto all'asta indi lo perdo definitivamente nel 2005, il garage invece rimane di mia proprietà e con notadi trascrizione, registro la sentenza traslativa del tribunale di Salerno (la causa contro il costruttore l'avevo vinta ma per l'appartanmento aveva fatto prima il credito fondiario) nell'anno 1996, per pure errore, non so chi è il colpevole, al catasto la cosa non viene comunicata.
Fin qui ho spiegato quando più sinteticamente la cosa adesso passo a spiegarvi il problema sorto:
quest'anno decido di vendere il mio garage, subalterno 41, all'atto dei controlli catastali, il 41 risulta essere intestato ad altra personahe in realta ha di suo il 47 che non e ne confinante atiguo al mio, chiediamo quindi planimetria originale al catasto, da questa risulta, schizzo fatto a mano nel 1986, che il 41 non è intestato a nessuno, mentre il 47 risulta all'altra persona, interpellata quest'ultima, effettuiamo un controllo a ritroso dei suoi rogiti e scopriamo che dal primo rogito all'ultimo (2), il subalterno dichiarato e sempre il 41, ovvero il mio, e del suo 47, risulta dalla visura ancora al costruttore, che cavolo sarà successo?
Dunque ricapitolo ll mio subalterno è il 41 avuto per sentenza traslativa del tribunale, il 47 è di Tizio ma catastalmente non risulta, risulta invece sullo schizzo planimetrico, scritto a mano, dall'ufficio erariale a seguito loro sopralluogo del 1986, sui rogiti di Tizio viene fuori sempre il subalterno 41 e mai il 47, su di una vechhia ispezione ordinaria della conservatoria fatta da me nel 2002, il subalterno 41, per l'atto traslativo di cui sopra, risulta a me, sperando di essere stato chiaro, come possiamo sistemare la cosa? La sistemazione di tutto, sebbene Tizio è disponobile, a chi tocca? Chibdeve sistemare il tutto? Mettendo i carri davanti i buoi, se Tizio non ha intenzione di procedere alla sistemazione, cosa posso/devo fare?
Sperando di essere stato chiaro.
Ciao