il commercialista del locatore, informato delle intenzioni delle parti ha registrato la fine locazione
Il commercialista avrebbe dovuto chiedere al locatore il verbale di rilascio e scrivere come data di risoluzione anticipata quella del verbale.
Siccome il verbale non esiste e il conduttore abita ancora lì, non avrebbe dovuto comunicare nulla all'Agenzia delle Entrate.

Ora deve annullare quella comunicazione.

Poi si vedrà come si evolve la situazione.

Se locatore e conduttore firmano un accordo scritto di risoluzione anticipata e l'immobile verrà rilasciato nella data X (anteriore al 28/02/2025) firmando un regolare verbale, il commercialista dovrà comunicare all'Agenzia che il contratto è stato risolto anticipatamente in data X. Lo deve fare entro 30 giorni dall'evento.

Se invece il conduttore rimane nell'immobile, come è suo diritto, il commercialista dovrà comunicare all'Agenzia la proroga per il terzo quadriennio entro 30 giorni dall'evento (quindi a marzo 2025).
 
non c'è l'intenzione di piantare grane.
Se effettivamente il conduttore ha deciso di rilasciare l'immobile e le parti firmano la bozza già preparata, si può mantenere valida la comunicazione di risoluzione anticipata al 31/10/2024.
Dal mese di novembre deve pagare l'indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ, dello stesso importo del canone.
Se fa i bonifici con la causale "canone di locazione" il locatore gli scriva che trattiene la somma a titolo di indennità di occupazione.

Però deve andare via velocemente, direi entro fine anno, altrimenti è chiaro che intende rimanere lì come è suo diritto.
 
In realtà il conduttore ha di fatto svuotato completamente l'immobile e non abita più lì. Deve solo consegnare le chiavi a breve, sempre da accordi per le vie brevi. Non ha, in realtà, intenzione né di restare e, ovviamente, né di pagare i canoni di locazione successivi.

La mia domanda ora è: se nessuno fa nulla di scritto (a parte consegnare fisicamente le le chiavi al locatore) qualcuno dei due rischia qualcosa?
 
se nessuno fa nulla di scritto
Nel senso che locatore e conduttore non vogliono neppure firmare il verbale di rilascio e restituzione chiavi?

Se io fossi il locatore esigerei che il conduttore firmi l'accordo di risoluzione anticipata del contratto e il verbale di rilascio. Così nella remota ipotesi di controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate posso dimostrare che effettivamente la locazione è terminata e non ho continuato ad incassare dei canoni in nero.
Inoltre nel verbale si scrive se il deposito cauzionale è stato restituito, oppure compensato di comune accordo con il mancato preavviso, o trattenuto dal locatore a saldo conguagli a carico del conduttore (oneri accessori, canoni insoluti).
Purtroppo a volte non è possibile firmare il verbale perché l'inquilino scappa abbandonando le chiavi e rendendosi irreperibile. Capita con i morosi, ma non sembra il tuo caso.

Come conduttore vorrei firmare insieme al proprietario il verbale per avere ricevuta della restituzione chiavi e dichiarazione che non vi sono partite da regolare.
 

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