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Finché il nonno sarà vivente non esistono lesioni dei diritti dei legittimari.uno dei nipoti ha rivendicato la propria parte
ai nipoti non spetta niente per legge, in piu' se il nonno è in vita puo' fare quel che vuoleBuongiorno a tutti. Per Plutarco, cerco di essere più preciso. Nel 2019 il nonno di 86 anni ha voluto fare un regalo ad uno dei nipoti universitari dandogli i soldi per l'acquisto di un appartamento con l'impegno di restituire la parte che spettava ai genitori. Al rifiuto del nonno uno dei nipoti ha rivendicato la propria parte di leggitima. Ha ragione?
Sì, se quanto erediterà il figlio non sarà almeno pari alla sua quota di riserva.Vorrei sapere se alla morte del nonno l'altro figlio e i relativi nipoti possono pretendere qualcosa su quella somma elargita dal nonno
un regalo condizionato non è un regalo. Non si capisce se l'impegno era del nipote che avrebbe dovuto restituire al proprio genitore, figlio del nonno, una parte della somma elargita equivalente alla quota legittima spettante al proprio padre. Però dopo tu scrivi:Nel 2019 il nonno di 86 anni ha voluto fare un regalo ad uno dei nipoti universitari dandogli i soldi per l'acquisto di un appartamento con l'impegno di restituire la parte che spettava ai genitori.
Quindi è il nonno, non il nipote, che aveva assunto l'impegno; ma nei confronti di chi?Al rifiuto del nonno uno dei nipoti ha rivendicato la propria parte di leggitima. Ha ragione?
Nei confronti del figlio, zio del nipote donatario.Quindi è il nonno, non il nipote, che aveva assunto l'impegno; ma nei confronti di chi?
Non è cosi chiaro, visto che ha scritto:Nei confronti del figlio, zio del nipote donatario.
dandogli i soldi per l'acquisto di un appartamento con l'impegno di restituire la parte che spettava ai genitori
Non capisco perché si debbano estorcere le informazioni con il contagocce.Mi spiego meglio.
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