martino954
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Redditometro. Il mio caso: ambulante al mercato.
A fine 2005 ho venduto a mia madre che poi si è trasferita lì, la casa che i miei genitori mi avevano comprato nel 2000, siccome mi dovevo trasferire in altra località per lavoro e ragioni familiari; ho esibito i dati del finanziamento che la Banca aveva concesso sull’immobile con la fideiussione dei miei genitori e le ricevute attestanti che nel 2005 (l’anno 2005 e il 2006 sono i due anni interessati al Reddito con Redditometro, nel mio caso) i miei genitori hanno pagato il mutuo con prelievo dal conto di cui erano titolari esclusivi.
A inizio 2006, i miei genitori mi hanno comprato una casa nella nuova località in cui mi sono trasferito, io ho esibito l’assegno circolare e la richiesta di assegno circolare che attesta la provenienza del danaro dal conto dei miei genitori.
I miei genitori per acquistare l’immobile per me nel 2006 hanno dovuto fornirsi la disponibilità di danaro vendendo un immobile di loro proprietà (tutto documentato, con movimento bancario sul loro conto).
Mi hanno dato (e qua, l’operazione è avvenuta per contanti con successivi prelievi di danaro da parte di mio padre e consegna a me – senza che io possa fornire prove di averlo ricevuto) la parte rimasta dopo aver pagato l’immobile nel 2006, per fornire a me delle risorse per la vita che andavo a fare da solo con la mia ragazza. Ma io sono un lavoratore autonomo e lavoro al mercato!!! Il mio reddito Quadro G di unico 2006 e unico2007, da lavoro autonomo sia nel 2005 che nel 2006 è compreso tra 5.000 e 6.000 euro.
L’applicazione del redditometro nel mio caso porta ad un reddito che supera i 20.000 euro sia nel 2005 che nel 2006!!! Ma io non ho mai avuto un reddito di impresa di quella grandezza: i conti sono presto fatti:
Quadro G: somma scontrini circa 25.000 euro; a detrarre: merce comprata circa 12.000 euro; consumi vari (gasolio, plateatici), ammortamento del camion che uso e si trovano i 5.000 euro di reddito. Forse che io ho rubato qualcosa? Certo mi hanno aiutato i miei genitori, mi hanno fornito danaro, qualche volta ho cenato da loro come pure la mia ragazza e io mi sono arrangiato, il riscaldamento lo uso quando sono a casa solo la sera (anche se vivo nel Nord Italia), in giro non ci vado e ora cosa mi toccherà?
Non voglio certo essere io a scoprire la iniquità di uno strumento ora rimesso in auge: ma è la solita storia: andrà bene se hai un reddito imponibile alto (per forza sei sempre a posto, anche gli studi di settore se hai un reddito alto e vai in nero non hanno nulla da ridire), ma se per disgrazia, o altro motivo hai un reddito basso, dove vai a prendere le risorse che ti chiederanno?
Ripensandoci bene a tutta la storia del redditometro, mi viene in mente quello che avevo sentito da una persona, per me disonesta: diceva costui: so che vogliono da me un reddito alto, bene, io mi faccio versare sul conto mio da qualcuno, una somma pari o superiore al reddito che il redditometro calcolerebbe per me, io poi rendo con prelievo mensile la somma al legittimo proprietario e poi quando mi mandano il questionario io esibisco il finanziamento ricevuto come prova della sorgente della mia sopravvivenza e così vado bene. E’ così che funziona?
Ma allora è come essere in guerra, ogni movimento che fai deve essere coperto se no ti arriva una pallottola e perdi la vita!!
Scusate la lunghezza, se qualcuno ha pazienza di leggere e mi aiuta, io lo ringrazierò (il mio commercialista dal quale sono stato subito, dimostra di credere nell’applicazione del Redditometro, trova strano che lo abbiano mandato ad un ambulante (anche lui quindi ha qualche dubbio sulla bontà dello strumento di accertamento)).
Martino
A fine 2005 ho venduto a mia madre che poi si è trasferita lì, la casa che i miei genitori mi avevano comprato nel 2000, siccome mi dovevo trasferire in altra località per lavoro e ragioni familiari; ho esibito i dati del finanziamento che la Banca aveva concesso sull’immobile con la fideiussione dei miei genitori e le ricevute attestanti che nel 2005 (l’anno 2005 e il 2006 sono i due anni interessati al Reddito con Redditometro, nel mio caso) i miei genitori hanno pagato il mutuo con prelievo dal conto di cui erano titolari esclusivi.
A inizio 2006, i miei genitori mi hanno comprato una casa nella nuova località in cui mi sono trasferito, io ho esibito l’assegno circolare e la richiesta di assegno circolare che attesta la provenienza del danaro dal conto dei miei genitori.
I miei genitori per acquistare l’immobile per me nel 2006 hanno dovuto fornirsi la disponibilità di danaro vendendo un immobile di loro proprietà (tutto documentato, con movimento bancario sul loro conto).
Mi hanno dato (e qua, l’operazione è avvenuta per contanti con successivi prelievi di danaro da parte di mio padre e consegna a me – senza che io possa fornire prove di averlo ricevuto) la parte rimasta dopo aver pagato l’immobile nel 2006, per fornire a me delle risorse per la vita che andavo a fare da solo con la mia ragazza. Ma io sono un lavoratore autonomo e lavoro al mercato!!! Il mio reddito Quadro G di unico 2006 e unico2007, da lavoro autonomo sia nel 2005 che nel 2006 è compreso tra 5.000 e 6.000 euro.
L’applicazione del redditometro nel mio caso porta ad un reddito che supera i 20.000 euro sia nel 2005 che nel 2006!!! Ma io non ho mai avuto un reddito di impresa di quella grandezza: i conti sono presto fatti:
Quadro G: somma scontrini circa 25.000 euro; a detrarre: merce comprata circa 12.000 euro; consumi vari (gasolio, plateatici), ammortamento del camion che uso e si trovano i 5.000 euro di reddito. Forse che io ho rubato qualcosa? Certo mi hanno aiutato i miei genitori, mi hanno fornito danaro, qualche volta ho cenato da loro come pure la mia ragazza e io mi sono arrangiato, il riscaldamento lo uso quando sono a casa solo la sera (anche se vivo nel Nord Italia), in giro non ci vado e ora cosa mi toccherà?
Non voglio certo essere io a scoprire la iniquità di uno strumento ora rimesso in auge: ma è la solita storia: andrà bene se hai un reddito imponibile alto (per forza sei sempre a posto, anche gli studi di settore se hai un reddito alto e vai in nero non hanno nulla da ridire), ma se per disgrazia, o altro motivo hai un reddito basso, dove vai a prendere le risorse che ti chiederanno?
Ripensandoci bene a tutta la storia del redditometro, mi viene in mente quello che avevo sentito da una persona, per me disonesta: diceva costui: so che vogliono da me un reddito alto, bene, io mi faccio versare sul conto mio da qualcuno, una somma pari o superiore al reddito che il redditometro calcolerebbe per me, io poi rendo con prelievo mensile la somma al legittimo proprietario e poi quando mi mandano il questionario io esibisco il finanziamento ricevuto come prova della sorgente della mia sopravvivenza e così vado bene. E’ così che funziona?
Ma allora è come essere in guerra, ogni movimento che fai deve essere coperto se no ti arriva una pallottola e perdi la vita!!
Scusate la lunghezza, se qualcuno ha pazienza di leggere e mi aiuta, io lo ringrazierò (il mio commercialista dal quale sono stato subito, dimostra di credere nell’applicazione del Redditometro, trova strano che lo abbiano mandato ad un ambulante (anche lui quindi ha qualche dubbio sulla bontà dello strumento di accertamento)).
Martino