davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel condominio dove abita mia figlia è successo che il proprietario del bar sottostante, oberato da un mare di debiti ha dichiarato fallimento ed è stato nominato il Curatore fallimentare.
Il condominio vanta un credito di 6.500 euro.
L'Amministratore del Condominio ci ha riferito oggi, in assemblea, che l'affittuario del bar paga regolarmente l'affitto al Tribunale e così pure le spese condominiali, mentre a noi nulla, anzi il debito nei nostri confronti continua a crescere.
Le domande sono due:
1^ Perché deve pagare affitto e spese al Tribunale e non al Condominio;
2^ A questo punto il Condominio potrebbe procedere al distacco delle utenze: il riscaldamento e l'acqua.
Se le cose vanno per le lunghe il proprietario del bar continuerà, anno per anno, ad accumulare il debito nei ns. confronti.
E nel frattempo noi rimaniamo, come dei fessi, con il cerino in mano.
Ci sarà pure un modo per uscire da questo problema.
Chi mi può aiutare ?
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si ho capito, però, come se ne esce ?
E' contro ogni logica il fatto che il Condominio debba continuare a fornire il servizio ( riscaldamento, acqua, pulizia, ecc.ecc.) al negozio e l'affittuario paghi queste spese al Tribunale.
Domanda: e noi !!!!!!!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Si ho capito, però, come se ne esce ?
Il legale rappresentante del condominio, cioè l’amministratore, dovrà sottoscrivere e presentare tempestiva richiesta di insinuazione al passivo del fallimento.
I contributi condominiali precedenti al fallimento saranno ammessi come crediti chirografari, non godendo di alcun privilegio. Concorreranno nella ripartizione dell’attivo con gli altri pari crediti, e potranno trovare proporzionale soddisfazione soltanto nel caso di un residuo attivo, dopo il pagamento di tutte le spese prededucibili della procedura e dopo il pagamento dei crediti privilegiati.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E' contro ogni logica il fatto che il Condominio debba continuare a fornire il servizio ( riscaldamento, acqua, pulizia, ecc.ecc.) al negozio

Come suggerito da @Nemesis per la questione pregresso...sempre l'amministratore deve agire per il resto.
Al "moroso" potranno, ove tecnicamente possibile, essere sospese o limitate le forniture e gli utilizzi.
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
A questo punto, per limitare il danno, in base a quale Legge, per il caso specifico, possiamo sospendere tutti i servizi, perchè è assurdo il continuare a dare servizi se questi non vengono pagati, anzi vengono pagati in Tribunale e non al
Condominio.
Per i servizi intendo: tagliare il riscaldamento, che è la parte preponderante; ed altri servizi minori.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
per limitare il danno, in base a quale Legge, per il caso specifico, possiamo sospendere tutti i servizi,

Art. 63 Disposizioni Attuative Codice Civile.

Queste cose il tuo amministratore dovrebbe ben saperle...e già che sei in argomento chiedigli come e perchè si sia arrivati al punto che il Condominio vanti un credito di tale entità con un condòmino.
6.500 Euro, salvo lavori straordinari, non si "materializzano" in 1 solo anno.
L'amministratore ha obbligo di perseguire i morosi entro i 6 mesi dalla chiusura dei bilanci...salvo voi l'abbiate dispensato (art. 1129 Codice Civile).
Fosse stato "negligente"... potete agire in giudizio contro il vostro amministratore per i danni subiti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto