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User_56167

Ospite
Buonasera,
sono nuova, scrivo per una problematica che ho avuto con la vendita della mia casa.
Abbiamo ricevuto una proposta d’acqunisti vincolata a mutuo. Nel frattempo l’agenzia immobiliare ha bloccato tutte le visite di eventuali compratori. Dopodiché gli attuali acquirenti dopo circa due mesi vogliono ritirarsi dall’offerta senza fornirmi il foglio della banca che attesta che il mutuo non è stato erogato...in realtà questa coppia si è lasciata è quindi non vogliono più acquistare casa. La loro caparra gli è stata restituita dall’agenzia immobiliare, che ci ha riferito che noi non possiamo far nulla...intanto noi abbiamo avuto dei danni, la casa è stata bloccata per due mesi per persone poche serie...vorrei sapere se ho diritto a un risarcimento danni. Grazie mille
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrei sapere se ho diritto a un risarcimento danni
NO.
Se si accettano proposte d'acquisto con condizione sospensiva legata al mutuo, il rischio è quello di perdere solo tempo, soprattutto se la condizione è scritta ( come capita spesso) , in modo molto approssimativo , poiché lascia ai promissari acquirenti la "libertà" di fare i propri comodi.
Se si vuole che il promissario acquirente produca diniego della banca, lo si deve indicare esplicitamente.
Altrimenti può anche non fare domanda di mutuo, e il venditore aspetta invano.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Che sappia io ... Se hanno dato la caparra, ora te la puoi tenere in caso di rinuncia dell'acquisto dellimmobiliare.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Quando si accetta e si firma certe proposte, è bene che siano allegate da caparre, ha garanzia del buon fine dell'affare, se vige una condizione la si deve rispettare, ma solo quella
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
di solito chi da una caparra la perde in questi casi
Quando si accetta e si firma certe proposte, è bene che siano allegate da caparre,
In caso di contratto con condizione sospensiva, normalmente è l'agenzia che tiene in deposito la somma versata dal promissario acquirente, fino all'eventuale avveramento della condizione .
Solo in quel momento viene consegnata al promittente venditore, a titolo di caparra.

Quindi con condizione pendente, non si può pretendere il doppio della somma , in caso di inadempimento dell'altra parte, perché non c'è una caparra versata.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mai fidarsi troppo di ciò che all'ingenuo contraente fa firmare l'agenzia intermediaria, tanto più se questa opera per conto della controparte. E' facile che si rischi poi il bidone. Un buon salvagente per evitarlo avrebbe potuto rappresentare in questo caso in una clausoletta all'in circa del seguente tenore: 'A fronte della condizione sospensiva concessagli il promittente compratore sig.X s'intenderà liberato dall'obbligo alla stipula del contratto d'acquisto - nei termini del presente preliminare - se e nel momento in cui avrà fornita la prova documentata che la pratica accesa per l'acquisizione del mutuo bancario, richiesto per l'acquisto dell'immobile in oggetto, abbia avuto esito conclusivamente negativo per causa estranea e/o comunque indipendente dalla propria volontà. In caso contrario la somma già versata dal medesimo a mani dell'Agenzia d'intermediazione Y dovrà essere da questa automaticamente versata al promissario/venditore e da questi definitivamente trattenuta a titolo penitenziale'.
 

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