buonasera, ho letto alcune vecchie discussioni ma mi sono rimasti alcuni dubbi.
Contratto 3+2 in C.S. Decorrenza 1.9.2016 a due inquilini solidali. Uno dei due mi anticipa per telefono, la raccomandata è in viaggio, che intende recedere perché compra casa e l'altro, che non mi ha ancora contattato, se ne andrebbe per cercare un alloggio più piccolo ed economico. Preavviso di 3 mesi come da contratto.
Ma l'acquisto di casa è riconducibile a motivi “imprevedibili e non dipendenti dalla volontà del conduttore”?
La prima reazione che mi viene in mente è: rispondo alla raccomandata dicendo che il motivo non è grave e pertanto loro possono andarsene ma continuano a pagare finché non trovo un altro inquilino, dovesse servire anche un anno.
Tuttavia il rapporto è sempre stato buono e i pagamenti regolari per cui non vorrei creare troppe tensioni all'uscita. Cercherei di minimizzare le perdite con:
1) proroga di un mese perché, è la verità, a cavallo del 1 ottobre sono in ferie per 15 gg e non sono in grado di presenziare alla riconsegna locali;
2) rimborso di due terzi della fattura dell'agenzia usata in stipula, assumendo che il costo verrebbe naturalmente spalmato sui primi 3 anni di contratto;
3) rimborso di 1/5 dei costi di dipintura ( ho la fattura di agosto 2016 ), equivalenti a un anno di usura sui 5 contrattuali ( normalmente imbianco dopo 4 -5 anni ) oltre al rimborso di eventuali danni.
4) addebito costi di pulizia finale con personale di mia fiducia.
Inoltre: è ammissibile aggiungere in futuro una ulteriore clausola più restrittiva ( ad es sei mesi ) per recessi non motivati da gravi motivi?
Scusate per la lunghezza e grazie
Contratto 3+2 in C.S. Decorrenza 1.9.2016 a due inquilini solidali. Uno dei due mi anticipa per telefono, la raccomandata è in viaggio, che intende recedere perché compra casa e l'altro, che non mi ha ancora contattato, se ne andrebbe per cercare un alloggio più piccolo ed economico. Preavviso di 3 mesi come da contratto.
Ma l'acquisto di casa è riconducibile a motivi “imprevedibili e non dipendenti dalla volontà del conduttore”?
La prima reazione che mi viene in mente è: rispondo alla raccomandata dicendo che il motivo non è grave e pertanto loro possono andarsene ma continuano a pagare finché non trovo un altro inquilino, dovesse servire anche un anno.
Tuttavia il rapporto è sempre stato buono e i pagamenti regolari per cui non vorrei creare troppe tensioni all'uscita. Cercherei di minimizzare le perdite con:
1) proroga di un mese perché, è la verità, a cavallo del 1 ottobre sono in ferie per 15 gg e non sono in grado di presenziare alla riconsegna locali;
2) rimborso di due terzi della fattura dell'agenzia usata in stipula, assumendo che il costo verrebbe naturalmente spalmato sui primi 3 anni di contratto;
3) rimborso di 1/5 dei costi di dipintura ( ho la fattura di agosto 2016 ), equivalenti a un anno di usura sui 5 contrattuali ( normalmente imbianco dopo 4 -5 anni ) oltre al rimborso di eventuali danni.
4) addebito costi di pulizia finale con personale di mia fiducia.
Inoltre: è ammissibile aggiungere in futuro una ulteriore clausola più restrittiva ( ad es sei mesi ) per recessi non motivati da gravi motivi?
Scusate per la lunghezza e grazie