Recesso da proposta di aquisto irrevocabile

[luisaA]

L’agenzia sbaglia decisamente.
Vai in agenzia, e pretendi con decisione di riavere il tuo assegno immediatamente.
Non si tratta di revocare la proposta, poiché , a quanto scrivi, ha già perso efficacia.

La proposta recita testualmente "la presente proposta è irrevocabile per 15 giorni dalla sua sottoscrizione e diverrà inefficace se, entro detto termine il VENDITORE o l'AGENTE IMMOBILIARE non avranno inviato, tramite telegramma o lettera raccomandata AR, comunicazione inerente l'accettazione della stessa. Detta comunicazione potrà essere sostituita dalla dichiarazione del PROPONENTE di ricezione della copia della proposta di acquisto accettata"

Stando cosi le cose niente raccomandata, niente efficacia giusto?

 

[Franci63]

Stando cosi le cose niente raccomandata, niente efficacia giusto?

Giusto, se non hai ricevuto raccomandata o telegramma al tuo indirizzo , che dovrebbe essere indicato in proposta

 

[User_29045]

Giusto, se non hai ricevuto raccomandata o telegramma al tuo indirizzo , che dovrebbe essere indicato in proposta

Resta il fatto che se l'agenzia non restituisce l'assegno o lo consegna addirittura al venditore, occorre metterci un legale.

Beninteso, si dà per scontato che la proponente non abbia ricevuto neanche una telefonata o un messaggio WhatsApp atti a confermare l'accettazione della proposta.

 

[Nemesis]

si dà per scontato che la proponente non abbia ricevuto neanche una telefonata o un messaggio WhatsApp atti a confermare l'accettazione della proposta.

Anche se avesse ricevuto una tale comunicazione, la proposta non è efficace.

 

[User_29045]

Anche se avesse ricevuto una tale comunicazione, la proposta non è efficace.

OK. Se l'agenzia comunque "punta i piedi", l'unica è una causa legale.

 

[Dimaraz]

OK. Se l'agenzia comunque "punta i piedi", l'unica è una causa legale.

In teoria l'Agenzia dovrebbe avere ancora l'assegno in mano (quale garante) ...ma non può incassarlo.
Bloccandone il pagamento possono usarlo come suggeriva Totò.

 

[User_29045]

Bloccandone il pagamento possono usarlo come suggeriva Totò.

Senz'altro, una volta bloccatone il pagamento, se l'assegno viene mandato all'incasso, l'incasso non va a buon fine. E su questo, non ci piove. Ma non so quali dinamiche bancarie si scatenano a fronte dell'evento "presentato all'incasso assegno salvo buon fine, che NON va a buon fine", oltre naturalmente allo storno della scrittura di accredito con valuta molto avanti nei giorni.

 

[uva]

quali dinamiche bancarie si scatenano

Non si scatenano dinamiche; l'assegno non viene pagato al beneficiario perché l'emittente l'ha bloccato. Lo può fare se ricorrono determinate condizioni e tempistiche.

Trovi in rete la spiegazione. Ne copio e incollo una:

Assegno bancario: quando si può annullare​

Molto importanti sono la data e il luogo di emissione riportati sull’assegno. Il beneficiario ha infatti tempo per incassare l’assegno:

• 7 giorni se questo è del tipo definito “su piazza”, ovvero emesso nel medesimo Comune in cui opera lo sportello presso il quale è aperto il conto del traente;
• 15 giorni se l’assegno è “fuori piazza”.

Trascorso questo periodo di tempo:

• l’emittente può ordinare alla banca di non effettuare più il pagamento (bloccando di fatto l’assegno);
• il beneficiario non ha più diritto ad attivare le misure che la legge prevede a sua tutela (come il protesto);
• se il traente non blocca l’assegno il beneficiario può comunque incassarlo.

 

[Dimaraz]

Ma non so quali dinamiche bancarie si scatenano a fronte dell'evento "presentato all'incasso assegno salvo buon fine, che NON va a buon fine", oltre naturalmente allo storno della scrittura di accredito con valuta molto avanti nei giorni.

Non può esserci storno visto che il blocco si può disporre solo se non è già stato incassato.
Nessuna "dinamica bancaria" visto che chi tenta l'incasso potrà solo agire solo in Giudizio per dimostrare i suoi argomenti ... inesistenti.

 

[User_29045]

Non può esserci storno visto che il blocco si può disporre solo se non è già stato incassato.

Mi sono spiegato male. Quando versi sul conto corrente un assegno bancario, la banca o le poste lo registrano subito, con data valuta e data disponibilità molto in avanti, e precisando che l'accredito avviene "salvo buon fine". Quindi in contabilità ci finisce. E' solo dopo il tentato incasso che la banca o le poste si accorgono che l'assegno è bloccato, e quindi avviene lo storno. E' molto tempo che non verso assegni bancari sul conto corrente, quindi forse le procedure sono cambiate! Magari oggi se ne accorgono in tempo reale, che l'assegno è bloccato. Chiedo scusa per le eventuali imprecisioni.