Salve,
vorrei sottoporvi questo caso:
in data ottobre 2009 ho stipulato un contratto a canone concordato per la figlia (e compagno) di una nostra inquilina. Poiché è sempre stata affidabile e precisa, abbiamo deciso di non chiedere ai ragazzi il deposito cauzionale e registrare il canone d'affitto solo per la quota prevista per legge + 200 euro in nero....estendendo la stessa procedura (in cambio di un canone più basso) anche a lei! Tutto ok, fino a qualche giorno fà quando i ragazzi ci hanno comunicato di volersene andare dal 1 luglio, senza il preavviso dei 6 mesi e senza pagare nulla in forza del contratto non regolare....
Come possiamo rivendicare il nostro diritto?
Dobbiamo rassegnarci o esistono i presupposti per rivendicare, almeno, gli importi delle mensilità ufficiali?
A questo punto vogliamo recedere dal contratto concordato anche con la madre, in quanto non la riteniamo più affidabile... Secondo voi è rischioso? Si può fare?
Grazie in anticipo a tutti coloro che possono darmi suggerimenti.
Saluti.
vorrei sottoporvi questo caso:
in data ottobre 2009 ho stipulato un contratto a canone concordato per la figlia (e compagno) di una nostra inquilina. Poiché è sempre stata affidabile e precisa, abbiamo deciso di non chiedere ai ragazzi il deposito cauzionale e registrare il canone d'affitto solo per la quota prevista per legge + 200 euro in nero....estendendo la stessa procedura (in cambio di un canone più basso) anche a lei! Tutto ok, fino a qualche giorno fà quando i ragazzi ci hanno comunicato di volersene andare dal 1 luglio, senza il preavviso dei 6 mesi e senza pagare nulla in forza del contratto non regolare....
Come possiamo rivendicare il nostro diritto?
Dobbiamo rassegnarci o esistono i presupposti per rivendicare, almeno, gli importi delle mensilità ufficiali?
A questo punto vogliamo recedere dal contratto concordato anche con la madre, in quanto non la riteniamo più affidabile... Secondo voi è rischioso? Si può fare?
Grazie in anticipo a tutti coloro che possono darmi suggerimenti.
Saluti.