Luigi Criscuolo

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non so se ricarrono le condizioni di "accessione invertita" perché questa richiede la buona fede del costruttore. Qui si parla di occupazione di terreno di proprietà dell' Istituto Autonomo Case Popolari che probabilmente perimetrava edifici di proprietà dell'ente medesimo. Sostenere la buona fede mi sembra un pò avventato, anche se uno ci può sempre provare.
Costruire sul terreno altrui, anche in buona fede, è reato ed in questo caso chi ha costruito deve pagare il doppio del valore del terreno che ha indebitamente occupato più il risarcimento subito dal proprietario del terreno.
 

lally11

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Capito..qui c'è un'altro problema, l'ente pare sostenga che quel terreno non sia suo...ma non ci rilascia nessun documento che affermi questo.il geometra vuole provare a chiedere una cessione..ma nn capisco come possano cedere se sostengono nn sia loro!
 

Dimaraz

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non so se ricarrono le condizioni di "accessione invertita" perché questa richiede la buona fede del costruttore. Qui si parla di occupazione di terreno di proprietà dell' Istituto Autonomo Case Popolari che probabilmente perimetrava edifici di proprietà dell'ente medesimo. Sostenere la buona fede mi sembra un pò avventato, anche se uno ci può sempre provare.
Costruire sul terreno altrui, anche in buona fede, è reato ed in questo caso chi ha costruito deve pagare il doppio del valore del terreno che ha indebitamente occupato più il risarcimento subito dal proprietario del terreno.

Reato?
Non esageriamo...mica siamo nel "penale".

Ho detto se vi sono le condizioni...e comunque sarebbe un Giudice a pronunciare.

Dal resoconto pare che il fatto risalga a zvariato tempo fa, che non è l'intera costruzione ma uno "sconfinamento" su area di un Ente che comunque ha lasciato passare ben più di 6 mesi dal fatto...anzi sostiene che il terreno non sia suo.

In ogni caso sono questioni che riguardano il vdnditore.

Al "proponente acquirente" interessa solo che non puo pretendere il doppio della caparra.
 

Gianco

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Professionista
l'ampliamento è regolare..solo che è su un terreno non dei proprietari...
Se non sono trascorsi vent'anni sono problemi e potrebbero esserci comunque nel caso l'area occupata fosse cortile dell'IACP, come ha affermato anche Luigi Criscuolo.
Ti consiglierei di fare esaminare la situazione da un tecnico competente in loco.
 

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