valencia1955

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Oggetto: secondo bagno

Nel mio appartamento, al 5 piano in condominio, volevo realizzare un secondo bagno
riducendo (entro i limiti di legge) la camera matrimoniale. Questo bagno, adiacente
ad un altro già esistente e finestrato, sarebbe cieco e con l'impossibilità di
creare una ventilazione forzata.
Vorrei sapere se, realizzando un'apertura nella parete che divide i due bagni per
dare luce ed aria al secondo, sono in regola dal punto di vista urbanistico.
Abito a Firenze ed il R.E. non è chiaro in merito
Grazie
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
un'apertura senza chiusure potrebbe funzionare, invito a fare attenzione perché il rapporto minimo aria/luce tra superficie finestrata e superficie pavimento dev'essere 1/8; questo vul dire che il bagno attualmente finestrato deve avere un'apertura tale da soddisfare anche il nuovo apporto di superficie.
 

nicosacchini

Nuovo Iscritto
dubito che per un condominio ti facciano aprire una nuova finestra, che non sarà presente anche nelle altre unità immobiliari e che non rispetterà l'allineamento dell altre aperture soprastanti e sottostanti.....prova a chiedere ai condomini principalmente, poi semmai ti consulti con un tecnico dl posto.....cmq il secondo bagno di qualsiasi appartamento, può usufruire anche di areazione forzata(aspiratori) per areare il "locale".....non deve necessariamente essere presente una finestra....dò per scontato quindi che il bango che andresti a realizzare sarà posto, su un lato almeno, su una parete esterna, quindi non capisco perchè dici "CHE SAREBBE CIECO E CON L'IMPOSSIBLITA' DI CREARE NUOVE APERTURE"???..attendo spiegazioni a riguardo
 

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