E' chiaro che qui il concetto di trasformare una finestra in una porta influisce in maniera infinitesimale sui diritti d'uso e godimento della cosa comune in un condominio, ma quando se ne discute nei forum si cerca (almeno io) di dare consigli distaccandosi da quella che sarebbe l'applicazione integerrima e dura della legge. I pareri esposti sopra da tutti quanti tendono (a mio giudizio) a non voler prendere il toro per le corna, cioè se possibile evitare di imporsi sull'assemblea con leggi e codicilli a scapito del buon senso e del quieto vivere.
in teoria hai più che ragione e l'avresti anche nella pratica se non fosse per il fatto che quando per certi interventi sulle parti comuni, se chiedi l'autorizzazione assembleare, su 10 volte, 8 volte la risposta è NO, come se chi deve dare il consenso si sentisse derubato di qualcosa.
Purtroppo accade sempre così.
Allora, se tu chiedi e ti dicono NO, tu ti avvali del 1102, è ovvio che la prima cosa da fare in condominio è quella di cercare l'accordo, però.............
Ti faccio un esempio pratico capitato proprio al sottoscritto.
Anni fa ho dovuto operare la trasformazione di una finestra in porta per accedere al cortile e ho dovuto avvalermi da subito del 1102 perché le risposte erano già negative prima di partire, negative in maniera pregiudiziale.
Perché??
Perché l'ignoranza della gente (giustificati i condomini ma non l'amministratore) porta ad avere l'idea errata che la parte comune è di tutti ma di nessuno nell'atto pratico nel senso se devi farci una modifica o usufruirne in maniera particolare servirebbe il consenso di tutti e se uno solo è contrario, non fai niente.
Quello che invece sarebbe bene che si capisse è che la cosa è di tutti ma tutti ne possono godere singolarmente effettuando anche delle modificazioni.
Di chi è la colpa di questa errata ideologia sulla cosa comune??
A mio avviso e senza offese per nessuno, degli amministratori, che per non avere rogne e patate bollenti tra e mani cercano di limitare i diritti dei singoli sulla cosa comune delegando il tutto all'assemblea.
Ormai è diventato talmente una consuetudine che la maggior parte degli amministratori applica questa consuetudine senza neanche sapere che esiste il 1102.
Questa mentalità andrebbe cambiata, è la vera causa di ogni contenzioso perchè l'amministratore nel 99% dei casi appoggia chi contrasta queste opere e in un certo qual modo alimenta l'idea di far denuncia.
Se invece l'amministratore con il suo ruolo di mediatore ricordasse a chi si sente derubato che esiste l'art.1102, ci sarebbero molti meno problemi in condominio.
Debbono prendersi le proprie responsabilità, e spesso non lo fanno