Non sarebbe esaustivo: ci sono conduttori che "concordano" il rilascio dei locali bonariamente prima che il proprietario inizi la procedura di sfratto in cambio della rinuncia al credito. Non mi è mai capitato, in 5 sfratti esecutivi per rilascio di locali d'affari per morosità, di recuperare 1 euro né tantomento le spese legali. Cioè il danno e la beffa, considerato pure l'IRPEF su affitti non percepiti e le spese di registro e legali.
Mi dicono che all'estero non funziona così: in 30 gg. arriva l'ufficiale giudiziario che sequestra o pignora immediatamente quello che trova: toglie perfino le chiavi della macchina, se c'è.
Ma stiamo parlando di un altro mondo...Qui in Italia invece viene sempre tutelato prima il conduttore moroso e poi, con calma, forse, il proprietario.
A me è capitato perfino che un giudice (anzi una giudice) abbia dato i termini di grazia di 3 mesi a un conduttore moroso che occupava un mio locale deposito con un contratto tempo determinato di 12 mesi.
quando si sa che può essere dato solo per le locazioni abitative.
Umvesil
L'IRPEF su affitti non percepiti viene recuperato alla prima occasione utile (dichiarazione) successiva alla sentenza di sfratto.
Quanto al pignoramento, in casa occorre vedere quello che è dell'affittuario e quello che è del proprietario, altrimenti succede che i beni vengono pignorati al creditore!