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Evidentemente no. Sono validi atti interruttivi della prescrizione, se contengono la chiara indicazione del soggetto obbligato, l’esplicitazione di una ben determinata pretesa (il pagamento di una certa somma di denaro) e, infine, l’espressa intimazione di adempimento, idonea a manifestare l'inequivocabile volontà del titolare del credito di far valere il proprio diritto nei confronti del soggetto indicato, con l'effetto sostanziale di costituirlo in mora.Anche se l amministratore ogni tanto richiede il pagamento di queste con raccomandata a r
Ok precisissimo nella spiegazione Ti ringrazio buona serataEvidentemente no. Sono validi atti interruttivi della prescrizione, se contengono la chiara indicazione del soggetto obbligato, l’esplicitazione di una ben determinata pretesa (il pagamento di una certa somma di denaro) e, infine, l’espressa intimazione di adempimento, idonea a manifestare l'inequivocabile volontà del titolare del credito di far valere il proprio diritto nei confronti del soggetto indicato, con l'effetto sostanziale di costituirlo in mora.
Un nuovo termine prescrizionale riprende a decorrere per intero dalla data degli atti interruttivi.
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