Salve a tutti, ho un problema urgente e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.
Ad Ottobre ho firmato un compromesso per l'acquisto di una casa tramite agenzia immobiliare.
La data ultima entro cui per me era importante fare il rogito era il 1 giugno perchè a fine giugno mi sposo, mentre la parte venditrice intendeva lasciare la casa non prima di fine giugno per far terminare la scuola ai figli.
L'agenzia, per farci giungere ad un accordo forzato, ha "astutamente" fatto accettare la nostra proposta di acquisto al venditore barrando la data del rogito da noi indicata e scrivendoci sopra quella voluta dal venditore (30 giugno). In sostanza è stata accettata una proposta di acquisto diversa da quella che avevamo sottoscritto noi.
Al momento del compromesso, per giungere ad un accordo, ci siamo quindi trovati costretti a venirci incontro e abbiamo stabilito un termine ultimo a metà strada, l'11 giugno.
Ho però preteso dall'agenzia di scalarci metà della provviggione (pari a 10.000 euro) come "rimedio" al comportamento scorretto che hanno avuto. Inoltre, dato che la parte venditrice non sembrava comunque soddisfatta di questa soluzione e non intendeva pagare alcun tipo di penale in caso di ritardo, è stata l'agenzia a darci una minima forma di assicurazione, stabilendo che in caso di anche un solo giorno di ritardo non imputabile a impedimenti occorsi al notaio o alla parte acquirente, l'agenzia avrebbe rinunciato a percepire l'intera provvigione.
Ora so che dovrei mandare la raccomandata di avviso al venditore ma la situazione è questa:
Per l'acquisto ho sottoscritto una richiesta di mutuo che è già stata deliberata positivamente.
Il notaio ci ha dato carta bianca per l'appuntamento, ma ci ha detto che va fissato prima con la banca in quanto il rogito si farà presso la loro sede. La banca anche sembra non avere problemi per l'11 ma non ci danno conferma fino alla prossima settimana in quanto attendono alcuni documenti per concludere il contratto di mutuo.
Posso nel frattempo inviare la raccomandata al venditore con appuntamento presso la banca in data 11 giugno alle 10.00? (al 99% verrà confermato dalla nostra banca e dal notaio).
Quali sono i termini di legge per l'avviso con raccomandata?
Qual è la forma migliore per chiedere il termine ultimo come essenziale, e fare in modo che la colpa non ricada su di noi se il venditore ritarda anche di un solo giorno? Non avendo nozioni giuridiche in materia non vorrei imbattermi in qualche cavillo che non sto considerando...
Grazie a chi vorrà aiutarmi!
Ad Ottobre ho firmato un compromesso per l'acquisto di una casa tramite agenzia immobiliare.
La data ultima entro cui per me era importante fare il rogito era il 1 giugno perchè a fine giugno mi sposo, mentre la parte venditrice intendeva lasciare la casa non prima di fine giugno per far terminare la scuola ai figli.
L'agenzia, per farci giungere ad un accordo forzato, ha "astutamente" fatto accettare la nostra proposta di acquisto al venditore barrando la data del rogito da noi indicata e scrivendoci sopra quella voluta dal venditore (30 giugno). In sostanza è stata accettata una proposta di acquisto diversa da quella che avevamo sottoscritto noi.
Al momento del compromesso, per giungere ad un accordo, ci siamo quindi trovati costretti a venirci incontro e abbiamo stabilito un termine ultimo a metà strada, l'11 giugno.
Ho però preteso dall'agenzia di scalarci metà della provviggione (pari a 10.000 euro) come "rimedio" al comportamento scorretto che hanno avuto. Inoltre, dato che la parte venditrice non sembrava comunque soddisfatta di questa soluzione e non intendeva pagare alcun tipo di penale in caso di ritardo, è stata l'agenzia a darci una minima forma di assicurazione, stabilendo che in caso di anche un solo giorno di ritardo non imputabile a impedimenti occorsi al notaio o alla parte acquirente, l'agenzia avrebbe rinunciato a percepire l'intera provvigione.
Ora so che dovrei mandare la raccomandata di avviso al venditore ma la situazione è questa:
Per l'acquisto ho sottoscritto una richiesta di mutuo che è già stata deliberata positivamente.
Il notaio ci ha dato carta bianca per l'appuntamento, ma ci ha detto che va fissato prima con la banca in quanto il rogito si farà presso la loro sede. La banca anche sembra non avere problemi per l'11 ma non ci danno conferma fino alla prossima settimana in quanto attendono alcuni documenti per concludere il contratto di mutuo.
Posso nel frattempo inviare la raccomandata al venditore con appuntamento presso la banca in data 11 giugno alle 10.00? (al 99% verrà confermato dalla nostra banca e dal notaio).
Quali sono i termini di legge per l'avviso con raccomandata?
Qual è la forma migliore per chiedere il termine ultimo come essenziale, e fare in modo che la colpa non ricada su di noi se il venditore ritarda anche di un solo giorno? Non avendo nozioni giuridiche in materia non vorrei imbattermi in qualche cavillo che non sto considerando...
Grazie a chi vorrà aiutarmi!