Buonasera e buone festività natalizie.
Il problema è il seguente:
- c’è una persona interdetta che eredita il 10% di quote di un immobile( 1 stanza ex casa portiere), in palazzo fatiscente e che non frutta un fitto. I comproprietari sono lontani parenti. Su queste quote si paga IRPEF ed IMU, più continui lavori al palazzo.
- Detto ciò , si chiede al giudice tutelare il consenso per iniziare una causa di divisione giudiziale.
Il G.T. sconsiglia, per l’esborso che comporterebbe, e consiglia di proporre, ai comproprietari, l’acquisto di predetto 10% di quote.
- Il tentativo va a male.
Domanda: esiste un modo per far capire al G.T. che queste quote comportano solo aggravio inutile di spese, e non sono convenienti?!
Grazie per l’attenzione
Il problema è il seguente:
- c’è una persona interdetta che eredita il 10% di quote di un immobile( 1 stanza ex casa portiere), in palazzo fatiscente e che non frutta un fitto. I comproprietari sono lontani parenti. Su queste quote si paga IRPEF ed IMU, più continui lavori al palazzo.
- Detto ciò , si chiede al giudice tutelare il consenso per iniziare una causa di divisione giudiziale.
Il G.T. sconsiglia, per l’esborso che comporterebbe, e consiglia di proporre, ai comproprietari, l’acquisto di predetto 10% di quote.
- Il tentativo va a male.
Domanda: esiste un modo per far capire al G.T. che queste quote comportano solo aggravio inutile di spese, e non sono convenienti?!
Grazie per l’attenzione