Luky

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve, la domanda è la seguente: può una persona disporre in vita della quota disponibile del proprio patrimonio (in questo caso immobiliare) intestando 1/3 di una casa ad un nipote (figlio della figlia) e di 1/3 di un'altra casa intestato ad un'altra figlia mentre nulla ha disposto per la terza ed ultima figlia? Vi sono azioni a tutela della quota ereditaria di quest'ultima?
Un'altra domanda:l'Istituto dell'Affiliazione (ormai abrogato) e/o la nomina del Tutore comporta automatico usufrutto legale (in favore del Tutore) sui beni intestati al pupillo o serve, comunque, un atto registrato dal notaio e/o autorizzazione del Giudice Tutelare? Grazie a chi vorrà rispondere :???:
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Quota disponibile si concretizza nel seguente modo: Eredi 3, divisione del patrimonio in 4 parti, la quarta parte la puoi destinare a uno o più eredi o a una persona terza. Non puoi escludere nessuno dei tuoi eredi, sarebbe un gioco da ragazzi, impugnare l'eredità da parte di chi si sente penalizzato.
 

Luky

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve Adriano, grazie della risposta, desidero gentilmente un chiarimento anche per l'altra domanda ed, inoltre, sapere se è lecito disporre della disponibile in vita, anche, perchè, ha disposto di una percentuale di 1/3 e non di 1/4, come giustamente hai descritto. Grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dunque parliamo di una persona che ha tre figli e non un coniuge, ovvero coniuge defunto. Se si la quota disponibile è 1/4. Come dicevamo tre eredi, se vuole una disponibile deve dividere il patrimonio per 4. Per fare ciò deve redigere regolare testamento, scritto di suo pugno, datato, e firmato. Meglio se da un Notaio che garantisce la stesura regolare e la sua custodia.
La seconda domanda e molto tecnica, cose da avvocato, a loro lascio la risposta.
Ma se ho capito l'affiliazione del nipote, ti riferivi a quello, automaticamente mette il minore sotto un giudice tutelare, o almeno credo.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
può una persona disporre in vita della quota disponibile del proprio patrimonio
Finché è in vita, una persona può liberamente disporre di tutto il suo patrimonio. Caso mai, sarà dopo la sua morte, che gli eredi legittimari potranno agire per ridurre le eventuali donazioni disposte in vita dal de cuius e/o le eventuali disposizioni testamentarie, lesive delle loro quote di legittima.
 

erwan

Membro Assiduo
può una persona disporre in vita della quota disponibile del proprio patrimonio (in questo caso immobiliare) intestando 1/3 di una casa ad un nipote (figlio della figlia) e di 1/3 di un'altra casa intestato ad un'altra figlia mentre nulla ha disposto per la terza ed ultima figlia?
sì, salvo successive impugnazioni.
tra l'altro non è chiaro se la figlia madre del nipote citato per primo è viva: se sì anche lei sarebbe stata lesa...

Vi sono azioni a tutela della quota ereditaria di quest'ultima?
per donazione fatte oggi sì, notificando l'opposizione che blocca i termini di prescrizione per impugnare in un domani.

l'Istituto dell'Affiliazione (ormai abrogato) e/o la nomina del Tutore comporta automatico usufrutto legale (in favore del Tutore) sui beni intestati al pupillo o serve, comunque, un atto registrato dal notaio e/o autorizzazione del Giudice Tutelare? Grazie a chi vorrà rispondere :???:
la domanda non è chiara.
comunque il tutore non ha alcun usufrutto legale e il notaio non c'entra: tutto il procedimento ruota attorno al giudice.
 

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